Le elezioni europee sono vicine e sono molto più importanti di quanto si creda. Tanto per cominciare, le decisioni che impattano sul nostro quotidiano, si prendono in Europa. La follia del green deal per esempio, contro cui mi batto sin da quando si è iniziato a parlarne, è un tema che occuperà i prossimi 15-20 anni ed è nato istituzionalmente in Europa. E al tempo stesso, tutte le varie norme che stanno mettendo in ginocchio l'agricoltura europea, anch'esse sono prese a Bruxelles. Tradotto, mentre in Italia si parla di sciocchezze, è in Europa che bisogna stare attenti a come e a chi si vota.

Quando sostengo che bisogna votare solamente in base ai propri interessi, subordinando l'interesse per ogni tema - a partire da quelli della geopolitica - all'interesse personale, mi becco l'accusa di essere un individuo meschino, interessato soltanto al qui ed ora. Ed è un'accusa che non solo non respingo ma anzi rivendico come un manifesto politico: sì, mi interessano soltanto gli affari miei. Dalla politica mi attendo due cose: che venga cancellato il Green Deal e che mi arrivi un condono per certe cose mie. Del resto, non mi interessa assolutamente nulla. E non perché sia del tutto insensibile alle sorti di chi è coinvolto in certe vicende ma perché io, dalla mia postazione, non posso fare nulla per cambiarle.
La cosa divertente di tutto questo approccio è che, mentre pubblicamente tutti si sbracciano per Palestine e Ucraine varie, segretamente, tutti pensano agli affari propri: anche perché, diciamoci la verità, nessun essere umano sano di mente preferirebbe pagare 100.000 euro per rifare casa, perché c'è da rompere le scatole a Putin. Infatti, il crollo delle affluenze alle urne è palese, evidente, per un motivo sin troppo ovvio: chiuso il sipario di temi su cui non può fare nulla e che sono di scarso interesse, il cittadino si rende conto che la politica non si occupa più di quello che può fare lo Stato per il cittadino ma di ciò che il cittadino può fare per lo Stato, condannandosi così all'irrilevanza.
Non solo, dunque, rivendico la mia "meschinità", ma credo che se gli elettori fossero tutti sensibili ai propri interessi, senza farsi trascinare nell'agone degli inutili dibattiti politici, tutta la classe politica occidentale sarebbe già stata fatta fuori.

Non so ancora chi voterò alle prossime europee, ma una cosa posso già dirla con chiarezza: voterò chiunque si proponesse di far fallire il Green Deal. E, se ci riuscirà, avrà la mia sempiterna gratitudine e, con essa, il mio voto a vita.

Comments

È sempre stato il mio sistema di vita: prima i miei interessi, confermo : pensare ai fatti degli altri, politicamente parlando, non porta a nulla e non serve. Sono d'accordo sul Green Deal anche perché sono tornata da un paio di paesi dell'Africa mediterranea e di "green" non ho visto neppure le piante, coperte da strati di sozza materia inquinante.🤣🤣🤣
 
Io per non sbagliare NON andrò a votare e mi auguro che tanti non ci vadano. Tanto è inutile raccontare fandonie NESSUN politico è in grado di cambiare le cose. La mia speranza è che crolli al più presto questa gran cag..a dell'europa e dell'euro.
 

Media

Blog entry information

Author
Franco Marino
Views
1.538
Comments
6
Last update

More entries in Politica

  • Saviano, suo malgrado, spiega perché Trump ha vinto (di Franco Marino)
    Da italiano e da berlusconiano, quindi da povero diavolo che ha passato la vita a difendersi dalle argomentazioni fallaci e intellettualmente disoneste degli antiberlusconiani, non ho fatto fatica...
  • MA QUANTI CONOSCONO ROBERT KENNEDY JR ?!? (di Vincenzo Esposito)
    (Ospito nel mio Blog questo intervento dell'amico, scrittore e docente, Vincenzo Esposito, perché mi pare particolarmente azzeccato a ciò che stiamo vivendo in questi giorni, ancora più preda di...
  • Il boicottaggio deve diventare un reato (di Franco Marino)
    Una delle (poche) cose positive di un brutto periodo di vita, anche personale, è che, come i virus quando vengono debellati, lascia nell'organismo una memoria più o meno duratura, a volte eterna...
  • Rovine
    Elon Musk, tra i suoi progetti, c'è quello di impiantare un microchip sottocutaneo, che servirà come tessera sanitaria, bancomat, patente e carta d'identità e ovviamente schedatura; questo oltre...
  • Vasco non ci casco
    Il rock è morto, no tranquilli amanti del genere, non parlo della musica, forse qualcuno che riuscirà a stupirci con della buona musica ci sarà ancora. Parlo dell'uomo rock, delle Rockstar, un...

More entries from Franco Marino

  • Gira la ruota! (di Franco Marino)
    Quando mi capita, soprattutto dal broadcast, che molti mi chiedano cosa io pensi degli eventi di politica internazionale che si stanno susseguendo, non posso fare a meno di trattenere un certo...
  • Turetta vittima dell'irrazionalità del suo tempo (di Franco Marino)
    Il lettore avrà notato che ho scritto spesso del caso di Filippo Turetta. Le ragioni sono molte. Tanto per cominciare, se ne è parlato talmente tanto che, a momenti, ho avuto la sensazione di...
  • Prova di blogpost del 9 Novembre 2024
    <p>La vispa Teresa avea tra l'erbetta, a volo sorpresa gentil farfalletta. E tutta giuliva stringendola viva gridava a distesa: 'L'ho presa! L'ho presa!'. A lei supplicando l'afflitta gridò...
  • I media come tossici commandi ultrà (di Franco Marino)
    Chiunque nel 2024 legga i giornali, rimarrà stupito nel rendersi conto di come essi siano diventati una sorta di organo di tifoseria in perfetto stile "Hurra Juve" o "Tuttonapoli". Berlusconi, da...
  • Glielo dico o ce lo dico?
    La grafia e la pronuncia corretta è glielo dico. Ce lo dico è una forma popolare da considerarsi errata. Cerchiamo di capire perché. Innanzitutto è bene fare una serie di passaggi preliminari che...
Top