Dopo articoli su argomenti frivoli come la guerra in Palestina e nel Donbass, parliamo di cose più serie - è una battuta, ma fino ad un certo punto - ossia un uomo di 42 anni, credo americano o britannico, youtuber, tale Machinist Kevin, che ha pubblicato un video nel quale dice di non voler uscire né con donne brutte né accontentarsi delle seconde scelte. Se una dichiarazione così l'avesse resa una donna, i progressisti l'avrebbero celebrata come eroina politicamente scorretta. Ma l'ha detto un uomo bianco, per giunta non particolarmente aggraziato, che quindi, ovviamente, si è visto riempire di insulti. Così va il mondo nell'era della spadroneggiante dissonanza cognitiva. Ma andando al nocciolo della questione, il nostro youtuber ha ragione?
Chi non si racconta favole, sa che la maggior parte dei rapporti funziona esattamente come un negozio giuridico di natura commerciale, dove conta la qualità del prodotto. Ognuno di noi ha risorse limitate che, anche volendo, non può distribuire come mangime ai piccioni. Non possiamo andare a letto con tutti/e, non possiamo fare figli con tutti, e dobbiamo per forza di cose selezionare il potenziale partner, scegliendolo tra i migliori per bellezza, ricchezza e intelligenza, naturalmente rapportandolo con le nostre possibilità. Un uomo brutto, non ricco e stupido che aspiri ad una supermodella, oppure una donna brutta che aspiri ad un magnate della finanza, apparirebbero entrambi ridicoli. Ma dal momento che non tutti sono capaci di stare da soli e di aspettare la persona giusta, molti sono costretti a fare un compromesso con se stessi, casomai sognando il Principe Azzurro o la bella Principessa che li salvi dalla propria mediocrità. E questo influenza anche le dinamiche di una coppia, laddove una persona consapevole della propria maggiore attrattiva rispetto a quella del partner, si permetterà mancanze di rispetto che viceversa - sapendo dunque di poter essere rimpiazzata da uno migliore - non si permetterebbe mai.
Insomma, tutto questo per dire che la percezione corrente, tanto dal punto di vista maschile, quanto da quello femminile, di essere scelti per criteri che non hanno niente a che fare con i buoni sentimenti, è, ormai, sedimentato nella testa e, ahimè, nel cuore di tutti. Il nostro youtuber ha soltanto il torto di dirlo apertamente, costringendoci a fare i conti con gli omaggi che, sosteneva La Rochefoucauld, il vizio rende alla virtù. E di farceli fare nell'era in cui la divaricazione tra il reale e l'ideale è ai massimi. Nel mondo ideale, i bravi ragazzi piacciono alle bellissime ragazze e le brave ragazze piacciono ai bellissimi ragazzi, senza che nessuno sappia spiegare per quale ragione ad una cosiddetta "brava persona" (che assai spesso, è una cattiva persona che non ce l'ha fatta) debba piacere un partner bellissimo che però, guarda caso, dovrebbe accontentarsi di un partner bruttino ma brava persona. Nel mondo reale, ognuno cerca di trasformare la propria vita in un capolavoro, contornandosi solo di persone in grado di assecondare questa velleità. Perché l'errore principale quando si cerca di capire l'umanità - e che fa fallire progetti imprenditoriali e politici - è immaginarla per come vuol farci credere di essere e persino per come, talvolta, crede di essere, ma non per quella che, in realtà, è. E l'essere umano vuole soltanto una cosa: godere senza faticare. Qualsiasi classe politica, qualsiasi azienda, qualsiasi influencer, proponga un risultato che si accompagni ad uno sforzo psicofisico, si condanna al fallimento. Anche per questo, hanno così tanto successo quei cosiddetti truffatori che, ad intervalli regolari, comprando pubblicità, vi ritrovate nelle pubblicità dei video di Youtube mentre promettono di far guadagnare a gente senza talento 100.000 euro al mese, senza fare niente. Perché si rivolgono non all'umanità che vorrebbero gli idealisti, ma a quella che è.
Poi esistono anche coloro che, quando si innamorano, realizzano con la persona amata un incontro di anime, con cui condividono una visione del mondo che si distacca dalla natura terrena e mortale dell'essere umano. Ma queste persone sono così rare e speciali che trovarle può valere la gioia di una vita, ma certamente non vanno cercate tra coloro a cui rivolgersi quando si crea un partito, quando si lancia un prodotto sul mercato e neanche quando si è un youtuber che cerca visualizzazioni per il proprio canale.
Chi non si racconta favole, sa che la maggior parte dei rapporti funziona esattamente come un negozio giuridico di natura commerciale, dove conta la qualità del prodotto. Ognuno di noi ha risorse limitate che, anche volendo, non può distribuire come mangime ai piccioni. Non possiamo andare a letto con tutti/e, non possiamo fare figli con tutti, e dobbiamo per forza di cose selezionare il potenziale partner, scegliendolo tra i migliori per bellezza, ricchezza e intelligenza, naturalmente rapportandolo con le nostre possibilità. Un uomo brutto, non ricco e stupido che aspiri ad una supermodella, oppure una donna brutta che aspiri ad un magnate della finanza, apparirebbero entrambi ridicoli. Ma dal momento che non tutti sono capaci di stare da soli e di aspettare la persona giusta, molti sono costretti a fare un compromesso con se stessi, casomai sognando il Principe Azzurro o la bella Principessa che li salvi dalla propria mediocrità. E questo influenza anche le dinamiche di una coppia, laddove una persona consapevole della propria maggiore attrattiva rispetto a quella del partner, si permetterà mancanze di rispetto che viceversa - sapendo dunque di poter essere rimpiazzata da uno migliore - non si permetterebbe mai.
Se oggi i forum dedicati ai sentimenti sono così frequentati, è proprio perché dinamiche di questo tipo sono all'ordine del giorno. I tanti disperati che si rivolgono a quegli spazi per avere un parere - ricevendo, per il solito, risposte moralistiche che non centrano il problema - non si rendono conto che nella seduzione vince chi ha di più ed è in grado di farlo fruttare. La quasi totalità delle coppie, dietro l'apparenza dell'amore, vivono una perenne guerra sotterranea, nel corso della quale entrambi si guarderanno sempre attorno alla ricerca di qualcuno di migliore, che farà capitolare le resistenze più dure. In una coppia c'è chi vale di più e lo farà, anche inconsciamente, pesare a chi vale di meno. Ho visto persone che un mese prima perdonavano l'incredibile a partner dall'alto valore, lasciare un mese dopo, per un millesimo, chi aveva un valore minore. E fin qui parrebbe di leggere il Redpillatore, se non fosse che - "virtù non luce in disadorno ammanto" - queste cose le diceva pure Giacomo Leopardi, duecento anni fa. E, al di là delle citazioni più o meno colte, ogni comune mortale si abitua presto alla tossicità di partner che lo usano come mero generatore di autostima quando non di danaro.
Con buona pace di incel e di narcisistologhe, convinti entrambi di essere scartati perché il partner è brutto e cattivo, non perché loro non abbiano, semplicemente, nulla da dare.Insomma, tutto questo per dire che la percezione corrente, tanto dal punto di vista maschile, quanto da quello femminile, di essere scelti per criteri che non hanno niente a che fare con i buoni sentimenti, è, ormai, sedimentato nella testa e, ahimè, nel cuore di tutti. Il nostro youtuber ha soltanto il torto di dirlo apertamente, costringendoci a fare i conti con gli omaggi che, sosteneva La Rochefoucauld, il vizio rende alla virtù. E di farceli fare nell'era in cui la divaricazione tra il reale e l'ideale è ai massimi. Nel mondo ideale, i bravi ragazzi piacciono alle bellissime ragazze e le brave ragazze piacciono ai bellissimi ragazzi, senza che nessuno sappia spiegare per quale ragione ad una cosiddetta "brava persona" (che assai spesso, è una cattiva persona che non ce l'ha fatta) debba piacere un partner bellissimo che però, guarda caso, dovrebbe accontentarsi di un partner bruttino ma brava persona. Nel mondo reale, ognuno cerca di trasformare la propria vita in un capolavoro, contornandosi solo di persone in grado di assecondare questa velleità. Perché l'errore principale quando si cerca di capire l'umanità - e che fa fallire progetti imprenditoriali e politici - è immaginarla per come vuol farci credere di essere e persino per come, talvolta, crede di essere, ma non per quella che, in realtà, è. E l'essere umano vuole soltanto una cosa: godere senza faticare. Qualsiasi classe politica, qualsiasi azienda, qualsiasi influencer, proponga un risultato che si accompagni ad uno sforzo psicofisico, si condanna al fallimento. Anche per questo, hanno così tanto successo quei cosiddetti truffatori che, ad intervalli regolari, comprando pubblicità, vi ritrovate nelle pubblicità dei video di Youtube mentre promettono di far guadagnare a gente senza talento 100.000 euro al mese, senza fare niente. Perché si rivolgono non all'umanità che vorrebbero gli idealisti, ma a quella che è.
Poi esistono anche coloro che, quando si innamorano, realizzano con la persona amata un incontro di anime, con cui condividono una visione del mondo che si distacca dalla natura terrena e mortale dell'essere umano. Ma queste persone sono così rare e speciali che trovarle può valere la gioia di una vita, ma certamente non vanno cercate tra coloro a cui rivolgersi quando si crea un partito, quando si lancia un prodotto sul mercato e neanche quando si è un youtuber che cerca visualizzazioni per il proprio canale.
Perché in quel caso, ci si candida soltanto alla delusione.