Quando ero bambino, senza mai aver avuto la minima pulsione omoerotica, non capivo per quale motivo un omosessuale non potesse copulare liberamente con un individuo dello stesso sesso. A quel tempo, definirla una cosa anormale era considerata la norma. E per capire il concetto non occorre sforzarsi più di tanto. Quando qualcosa è evidente, i francesi chiedono sarcastici: “Tu veux que je te fasse un dessin?”, vuoi che ti faccia un disegno?
Ecco, ve lo spiego col cucchiaino. L’umanità non si riproduce per partenogenesi. Si riproduce quando un uomo e una donna scopano e l’uomo feconda la donna. In sintesi, un uomo e un uomo, una donna e una donna non possono generare un figlio. Non in questa fase dell’umanità e comunque spero che per quando ci si arriverà, un asteroide di 10 km si schianti sulla terra.
E tuttavia, a me se uno è gay, non frega nulla, può fare quello che gli pare. Incularsi con altri uomini se è maschio, fare tribbing con una donna se è femmina. Dirò di più. Sono pure favorevole al fatto che venga punito chi offende un gay, chi lo discrimina. Purché sia chiaro il comportamento discriminatorio del tipo “Tizio dice a Caio che è frocio”, allora scatta una punizione. Ok, ci sta tutto. Salvo poi non chiarire perché hanno depenalizzato l’ingiuria, per dire. Non che si approvino leggi dove uno deve stare attento pure all’aria che respira.
Ma per carità non se ne può più di sentire parlare di omosessualità. L'ultimo pretesto è un libro di un generale dei Carabinieri, tale Vannacci, il quale ha scritto sull'omosessualità cose forti, anche discutibili ma che rappresentano ciò che pensano praticamente tutti ma nessuno ha il coraggio di dire. E scoppia la polemica come al solito, proposte di scomunica, inquisizione, e la pubblicità Dietorelle, il DDL Zan, e lo smalto di Fedez, e la fluidità e l’uomo incinto. Ma basta cristo santo! Avete rotto il cazzo. Lo so che su un giornale non si dice ma io su questo la penso come Funari. "Se tu pensi che uno è stronzo, nun je poi dì che è stupidino, je devi dire che è stronzo". Analogamente con questa storia non posso dirvi che mi state annoiando. Non mi resta che dirvi che avete fracassato il sacco scrotale. Basta parlare di omosessuali dalla mattina alla sera manco ci fosse un Olocausto gay in corso. Quando ormai è chiarissimo che comandano loro, che non si possa più dire nulla salvo essere tempestati di merda in continuazione.
Esistono emergenze molto più gravi. Omo ed etero. C’è un paese che sta finendo nella omomerda, in omoliquidazione da parte di omocommissari che vogliono unicamente omolasciarci senza nulla. Cosa volete che stracatafotta alla gente dei "diritti gay"? Cosa se ne fa un gay del diritto di sposare un altro gay se poi entrambi devono temere di rimanere senza soldi a fine mese?
Che andasse a fanculo tutta questa insopportabile propaganda, che i gay vivessero la propria condizione in privato, senza che nessuno torca loro un capello, ma che la smettessero di imporre agli altri come si deve parlare, cosa si deve dire, cosa si deve fare.
Ecco, ve lo spiego col cucchiaino. L’umanità non si riproduce per partenogenesi. Si riproduce quando un uomo e una donna scopano e l’uomo feconda la donna. In sintesi, un uomo e un uomo, una donna e una donna non possono generare un figlio. Non in questa fase dell’umanità e comunque spero che per quando ci si arriverà, un asteroide di 10 km si schianti sulla terra.
E tuttavia, a me se uno è gay, non frega nulla, può fare quello che gli pare. Incularsi con altri uomini se è maschio, fare tribbing con una donna se è femmina. Dirò di più. Sono pure favorevole al fatto che venga punito chi offende un gay, chi lo discrimina. Purché sia chiaro il comportamento discriminatorio del tipo “Tizio dice a Caio che è frocio”, allora scatta una punizione. Ok, ci sta tutto. Salvo poi non chiarire perché hanno depenalizzato l’ingiuria, per dire. Non che si approvino leggi dove uno deve stare attento pure all’aria che respira.
Ma per carità non se ne può più di sentire parlare di omosessualità. L'ultimo pretesto è un libro di un generale dei Carabinieri, tale Vannacci, il quale ha scritto sull'omosessualità cose forti, anche discutibili ma che rappresentano ciò che pensano praticamente tutti ma nessuno ha il coraggio di dire. E scoppia la polemica come al solito, proposte di scomunica, inquisizione, e la pubblicità Dietorelle, il DDL Zan, e lo smalto di Fedez, e la fluidità e l’uomo incinto. Ma basta cristo santo! Avete rotto il cazzo. Lo so che su un giornale non si dice ma io su questo la penso come Funari. "Se tu pensi che uno è stronzo, nun je poi dì che è stupidino, je devi dire che è stronzo". Analogamente con questa storia non posso dirvi che mi state annoiando. Non mi resta che dirvi che avete fracassato il sacco scrotale. Basta parlare di omosessuali dalla mattina alla sera manco ci fosse un Olocausto gay in corso. Quando ormai è chiarissimo che comandano loro, che non si possa più dire nulla salvo essere tempestati di merda in continuazione.
Volete che vi dica la verità? Non sono omofobo. Sono omostufo.
Mi sono omorotto gli omocoglioni di omovedere a qualsiasi omora, omospot che omopropagandano la omocultura in continuazione. Mi sono omorotto le omopalle di omosentire in omocontinuazione omodiscorsi come se l’omofobia fosse l’unico tema di questo omofottuto omopaese.Esistono emergenze molto più gravi. Omo ed etero. C’è un paese che sta finendo nella omomerda, in omoliquidazione da parte di omocommissari che vogliono unicamente omolasciarci senza nulla. Cosa volete che stracatafotta alla gente dei "diritti gay"? Cosa se ne fa un gay del diritto di sposare un altro gay se poi entrambi devono temere di rimanere senza soldi a fine mese?
Che andasse a fanculo tutta questa insopportabile propaganda, che i gay vivessero la propria condizione in privato, senza che nessuno torca loro un capello, ma che la smettessero di imporre agli altri come si deve parlare, cosa si deve dire, cosa si deve fare.
Mi scuso con tutti voi, ma mi sono davvero rotto i coglioni.