Chiunque abbia vissuto un rapporto violento - oggi si direbbe tossico - sa benissimo che si inizia con una mancanza di rispetto e la destinazione è la violenza finale. La persona forte del rapporto, quella che ha il potere o di picchiarti a sangue o di ricattarti psicologicamente, se non incontra una solida resistenza, finisce semplicemente per annichilire l'altro. Pensare di poter discutere con gente convinta che certe cose siano normali, è impossibile. Per cui, indignarsi per queste cose, come anche per il progetto di annullare il consumo di carne o di latte o di obbligare le persone a non possedere più di x vestiti, non ha il minimo senso. Ora bisogna concentrarsi su una cosa soltanto: come mandarli via di lì.
Di fronte a situazioni come queste, chi deve scriverci qualcosa è in comprensibile imbarazzo. Del resto, cosa dovremmo scrivere? Che è insano pensare che un maschio competa in una gara di atletica con delle donne perché possiede più testosterone di loro? E' banale e ovvio. Che è assurdo mettere un transessuale in un concorso di bellezza femminile? E' banale e ovvio anche questo. Che chi nasce con un sesso e vuole cambiarlo, ha dei problemi? E' banale e ovvio anche questo. Il vero problema è che quando il banale e l'ovvio vengono sistematicamente violati, non ha molto senso denunciarlo, al contrario l'unica speranza di uscirne è fermare chi sta tentando di pervertirli.
Il progressismo non si fermerà qui. Perché è stato inventato con uno specifico scopo: distruggere l'esistente. E se l'esistente siamo noi, noi dobbiamo essere distrutti, deve essere distrutto chi ha creduto in valori ritenuti normali e che oggi sono, invece, messi in discussione.
Di fronte a situazioni come queste, chi deve scriverci qualcosa è in comprensibile imbarazzo. Del resto, cosa dovremmo scrivere? Che è insano pensare che un maschio competa in una gara di atletica con delle donne perché possiede più testosterone di loro? E' banale e ovvio. Che è assurdo mettere un transessuale in un concorso di bellezza femminile? E' banale e ovvio anche questo. Che chi nasce con un sesso e vuole cambiarlo, ha dei problemi? E' banale e ovvio anche questo. Il vero problema è che quando il banale e l'ovvio vengono sistematicamente violati, non ha molto senso denunciarlo, al contrario l'unica speranza di uscirne è fermare chi sta tentando di pervertirli.
Il progressismo non si fermerà qui. Perché è stato inventato con uno specifico scopo: distruggere l'esistente. E se l'esistente siamo noi, noi dobbiamo essere distrutti, deve essere distrutto chi ha creduto in valori ritenuti normali e che oggi sono, invece, messi in discussione.
Non si può discutere col progressista perché esso trova autolegittimazione nella convinzione di possedere la verità, di rappresentare la missione civilizzatrice che cambierà l'umanità. E con gente di questo tipo non si può perdere tempo a spiegare perché è insano dire che 2+2 faccia 5. Se hanno deciso che deve fare 5 e hanno il potere di costringervi a pensarlo financo cambiando le regole della matematica, non c'è molto da discutere. Perché di fronte a gente così bisognava opporre un muro di cemento armato alla prima violazione della libertà di espressione. Ora hanno preso troppo potere e dunque c'è solo da fermarli e basta. Con ogni mezzo. Ricavandone una lezione che valga per sempre: i violenti vanno fermati al primo schiaffo. Sia metaforico che letterale. Perché altrimenti la destinazione finale è una sola: l'eliminazione della vittima.