Per comprendere appieno la realta`, la natura di un Paese non si puo` prescindere dal prendere in considerazione anche gli aspetti "emotivi".
Questo tanto piu` vale quando si vuole cercare di capire cosa muove ora la Gran Bretagna, il perche` di certi suoi comportamenti, atteggiamenti...
Per comprendere appieno la realta`, la natura di un Paese non si puo` prescindere dal prendere in considerazione anche gli aspetti "emotivi".
Questo tanto piu` vale quando si vuole cercare di capire cosa muove ora la Gran Bretagna, il perche` di certi suoi comportamenti, atteggiamenti specialmente nei confronti della Russia.
La Gran Bretania non riesce tuttora a "sopravvivere" alla perdita delle sue Colonie, al suo non essere piu` "Impero", lei che fu il piu` vasto e potente Impero del Mondo per lunghissimi anni.
E per loro la perdita dell'Impero non fu, come per altri, la conseguenza di una sconfitta, di una rivoluzione interna.
Non dimentichiamo che la fine della Prima Guerra Mondiale segna la scomparsa di alcuni Imperi:
- l'Impero Tedesco
- l'Impero Austro-Ungaico
- l'Impero Ottomano
- l'Impero Russo
Rimase un unico Impero, quello Britannico.
L'Impero dell'Uomo Bianco, dei "wasp" (white anglo saxon protestant), razzista per antonomasia.
E la fine di questo Impero coincide con una vittoria, non una sconfitta: quella della Seconda Guerra Mondiale che vide l'Impero Britannico fra le potenze vincitrici e, concomitante con questa vittoria l'amara consapevolezza che la loro forza era esaurita e non sarebbero piu` stati in grado di "trattenere/dominare" le loro Colonie.
E contemporaneamente la nascita, il consolidarsi di due nuovi "Imperi": quello statunitense (sostanzialmente anglosassone e "wasp", quindi sopportabile) e quello che credevano, speravano scomparso, (agendo scientemente perche` scomparisse del tutto "istigando" Hitler), che era la Russia nelle vesti di Unione Sovietica.
E per questa "dissoluzione" soffrono tuttora e non possono non odiare ancora piu` forte l'antagonista "risorto" (pure dopo la dissoluzione dell'URSS, seguita dalla nascita della Federazione Russa) considerando l'altro (gli USA) come un loro prolungamento, una eredita`, sono "anglosassoni", sono "wasp" a differenza degli "orchi" russi.
Questo aspetto emotivo "colora" i loro discorsi e le loro azioni tanto quanto un discorso pieno di contenuti, di analisi, di razionale approccio ai problemi si "colora" e si arricchisce (a spesso si svela) attraverso le emozioni del relatore, il variare del tono di voce, le pause, la sua gestualita`, lo sguardo...
E` odio che si manifesta col cinismo, la crudelta`, l'ipocrisia, la spregiudicatezza che caratterizza le loro azioni in Europa e, nello specifico, in Ucraina spesso contro il sentimento e la volonta` degli altri Stati europei e degli stessi Stati Uniti e nel totale disprezzo del destino dei Popoli che disgraziatamente diventano strumento delle loro trame.
La "Perfida Albione".
Questo tanto piu` vale quando si vuole cercare di capire cosa muove ora la Gran Bretagna, il perche` di certi suoi comportamenti, atteggiamenti specialmente nei confronti della Russia.
La Gran Bretania non riesce tuttora a "sopravvivere" alla perdita delle sue Colonie, al suo non essere piu` "Impero", lei che fu il piu` vasto e potente Impero del Mondo per lunghissimi anni.
E per loro la perdita dell'Impero non fu, come per altri, la conseguenza di una sconfitta, di una rivoluzione interna.
Non dimentichiamo che la fine della Prima Guerra Mondiale segna la scomparsa di alcuni Imperi:
- l'Impero Tedesco
- l'Impero Austro-Ungaico
- l'Impero Ottomano
- l'Impero Russo
Rimase un unico Impero, quello Britannico.
L'Impero dell'Uomo Bianco, dei "wasp" (white anglo saxon protestant), razzista per antonomasia.
E la fine di questo Impero coincide con una vittoria, non una sconfitta: quella della Seconda Guerra Mondiale che vide l'Impero Britannico fra le potenze vincitrici e, concomitante con questa vittoria l'amara consapevolezza che la loro forza era esaurita e non sarebbero piu` stati in grado di "trattenere/dominare" le loro Colonie.
E contemporaneamente la nascita, il consolidarsi di due nuovi "Imperi": quello statunitense (sostanzialmente anglosassone e "wasp", quindi sopportabile) e quello che credevano, speravano scomparso, (agendo scientemente perche` scomparisse del tutto "istigando" Hitler), che era la Russia nelle vesti di Unione Sovietica.
E per questa "dissoluzione" soffrono tuttora e non possono non odiare ancora piu` forte l'antagonista "risorto" (pure dopo la dissoluzione dell'URSS, seguita dalla nascita della Federazione Russa) considerando l'altro (gli USA) come un loro prolungamento, una eredita`, sono "anglosassoni", sono "wasp" a differenza degli "orchi" russi.
Questo aspetto emotivo "colora" i loro discorsi e le loro azioni tanto quanto un discorso pieno di contenuti, di analisi, di razionale approccio ai problemi si "colora" e si arricchisce (a spesso si svela) attraverso le emozioni del relatore, il variare del tono di voce, le pause, la sua gestualita`, lo sguardo...
E` odio che si manifesta col cinismo, la crudelta`, l'ipocrisia, la spregiudicatezza che caratterizza le loro azioni in Europa e, nello specifico, in Ucraina spesso contro il sentimento e la volonta` degli altri Stati europei e degli stessi Stati Uniti e nel totale disprezzo del destino dei Popoli che disgraziatamente diventano strumento delle loro trame.
La "Perfida Albione".