Ieri ho guardato la prima puntata di AHSOKA, la nuova serie Disney tratta dal franchise di "Star Wars" e basata su un personaggio già comparso in "The Mandalorian".
Che dire, lo show è scritto e diretto da Dave Filoni - sincero appassionato della saga - ma, sebbene qua e là emergano dei character interessanti (e anche la protagonista, interpretata da Rosario Dawson, non mi era dispiaciuta) lo sviluppo della trama e di altre figure collegate mi appare ancora una volta troppo telefonato e prevedibile. Abbiamo la solita tipa "ribelle" coi capelli tinti di viola (che palle!) e simpatica quanto una psoriasi, allieva/padawan di Asohka, che puntualmente disobbedisce al suo Maestro e viene seguita dai "cattivi" per rubarle un reperto prezioso. Abbiamo una scena iniziale dove i protagonisti cadono in una trappola a cui manco il mio nipotino, quando aveva tre anni, avrebbe abboccato.
C'è un duello finale, non meno inutile e poco avvincente. E tutto l'episodio risente di un ritmo comunque troppo blando, ai limiti del soporifero. Ritengo inoltre che una colonna sonora più coinvolgente ed extradiegetica sarebbe un modo per migliorare l'impianto generale di queste produzioni. Ma molti produttori di Hollywood, in modo per me insensato, procedono da tempo in tutt'altra direzione.
Voto 5, per il momento.
Che dire, lo show è scritto e diretto da Dave Filoni - sincero appassionato della saga - ma, sebbene qua e là emergano dei character interessanti (e anche la protagonista, interpretata da Rosario Dawson, non mi era dispiaciuta) lo sviluppo della trama e di altre figure collegate mi appare ancora una volta troppo telefonato e prevedibile. Abbiamo la solita tipa "ribelle" coi capelli tinti di viola (che palle!) e simpatica quanto una psoriasi, allieva/padawan di Asohka, che puntualmente disobbedisce al suo Maestro e viene seguita dai "cattivi" per rubarle un reperto prezioso. Abbiamo una scena iniziale dove i protagonisti cadono in una trappola a cui manco il mio nipotino, quando aveva tre anni, avrebbe abboccato.
C'è un duello finale, non meno inutile e poco avvincente. E tutto l'episodio risente di un ritmo comunque troppo blando, ai limiti del soporifero. Ritengo inoltre che una colonna sonora più coinvolgente ed extradiegetica sarebbe un modo per migliorare l'impianto generale di queste produzioni. Ma molti produttori di Hollywood, in modo per me insensato, procedono da tempo in tutt'altra direzione.
Voto 5, per il momento.