Oggi Sir Thomas Sean Connery (Edimburgo, 25 agosto 1930 – Nassau, 31 ottobre 2020), avrebbe compiuto 93 anni.
Non solo emblema di fascino virile a livello mondiale (quel fascino che la cultura woke/arcobaleno tenta di strangolare in tutte le maniere possibili) ma anche personaggio eccentrico in tante scelte di vita e personali, come il sostegno alla causa indipendentista scozzese.
Un solo grande rimpianto è il non averlo potuto vedere nel ruolo di Gandalf nella prima trilogia de "Il Signore degli Anelli" di Jackson (rifiutò la parte perchè la sceneggiatura gli risultava incomprensibile). Ma per una carriera come la sua, dal ruolo di 007 nei primi leggendari titoli della serie alla partecipazione a classici del cinema come "Il vento e il leone" e "Gli intoccabili", persino questo inciampo appare poco più di un peccato veniale.
Un titano dentro e fuori lo Schermo. Chissà cosa avrebbe risposto a quel cretino di Cary Fukunaga (regista dell'ultimo 007 con Craig) che accusava il suo personaggio di maschilismo e stupro di donne non consenzienti.
Non solo emblema di fascino virile a livello mondiale (quel fascino che la cultura woke/arcobaleno tenta di strangolare in tutte le maniere possibili) ma anche personaggio eccentrico in tante scelte di vita e personali, come il sostegno alla causa indipendentista scozzese.
Un solo grande rimpianto è il non averlo potuto vedere nel ruolo di Gandalf nella prima trilogia de "Il Signore degli Anelli" di Jackson (rifiutò la parte perchè la sceneggiatura gli risultava incomprensibile). Ma per una carriera come la sua, dal ruolo di 007 nei primi leggendari titoli della serie alla partecipazione a classici del cinema come "Il vento e il leone" e "Gli intoccabili", persino questo inciampo appare poco più di un peccato veniale.
Un titano dentro e fuori lo Schermo. Chissà cosa avrebbe risposto a quel cretino di Cary Fukunaga (regista dell'ultimo 007 con Craig) che accusava il suo personaggio di maschilismo e stupro di donne non consenzienti.