Ho visionato le prime puntate di AGENT ELVIS, la serie animata Netflix co-creata dalla fu Priscilla Presley, figlia del Re del Rock. Che dire? Lo show è abbastanza divertente e con quelle tematiche (la rilettura di un leggendario protagonista della Cultura Pop Anni 60-70 in chiave pulp e sci-fi) a me indubbiamente gradite.
Tuttavia il proliferare di scene demenziali, effetti splatter e linguaggi scurrili, rende questo prodotto fin troppo "contemporaneo" e per certi versi fastidioso (stesso effetto ricevuto dalla visione della serie animata sul super-eroe INVINCIBLE).
Mi si dirà che è uno show politicamente scorretto - secondo me nemmeno tanto -, ma è mai possibile che l'alternativa alle storielle edificanti e "inclusive" debba essere costituito SOLO da produzioni kitch con arti smembrati, teste che scoppiano, scene vietate ai minori e linguaggi sguaiatissimi? A me pare anche quella una forzatura discutibile. Ah, benedetto Tarantino, che hai combinato!
Tuttavia il proliferare di scene demenziali, effetti splatter e linguaggi scurrili, rende questo prodotto fin troppo "contemporaneo" e per certi versi fastidioso (stesso effetto ricevuto dalla visione della serie animata sul super-eroe INVINCIBLE).
Mi si dirà che è uno show politicamente scorretto - secondo me nemmeno tanto -, ma è mai possibile che l'alternativa alle storielle edificanti e "inclusive" debba essere costituito SOLO da produzioni kitch con arti smembrati, teste che scoppiano, scene vietate ai minori e linguaggi sguaiatissimi? A me pare anche quella una forzatura discutibile. Ah, benedetto Tarantino, che hai combinato!