E ci ha lasciati da poco Kirstie Alley, attrice della sua generazione che sapeva coniugare bellezza ed autoironia come poche, e che personalmente identificavo con una certa produzione di Hollywood degli Anni 80/90 ("Star Trek II", "Runaway", "Sulle tracce dell'assassino", la trilogia di "Senti chi parla", "Harry a pezzi").
Aveva anche interpretato/partecipato a svariati telefilm ("Cin Cin") ed era stata la protagonista di una simpatica sit-com ("L'atelier di Veronica", 1997-2000).
- In quel momento mi sembrava un pò sconvolta...
- Provi a far passare qualcosa di grande come una noce di cocco da un'apertura grande quanto un limone e vediamo se anche lei non sarà un pò sconvolto!
("Senti chi Parla", 1989)
Ma c'è anche un'altra ragione per cui apprezzavo questa attrice: il suo essere stata contraria alla sub-cultura woke e politically correct.
Aveva anche interpretato/partecipato a svariati telefilm ("Cin Cin") ed era stata la protagonista di una simpatica sit-com ("L'atelier di Veronica", 1997-2000).
- In quel momento mi sembrava un pò sconvolta...
- Provi a far passare qualcosa di grande come una noce di cocco da un'apertura grande quanto un limone e vediamo se anche lei non sarà un pò sconvolto!
("Senti chi Parla", 1989)
Ma c'è anche un'altra ragione per cui apprezzavo questa attrice: il suo essere stata contraria alla sub-cultura woke e politically correct.