Da ilQuotidiano.net del 2021
<<Nei primi film di James Bond, quelli interpretati da Sean Connery negli anni Sessanta, l’agente segreto al servizio di Sua Maestà britannica era "sostanzialmente uno stupratore".
Così parlò Cary Fukunaga, il regista della 25esima pellicola della serie, dal titolo 'No Time To Die', che sta per uscire nelle sale. "Come quando in 007, Operazione Tuono – continua Fukunaga, intervistato da Hollywood Reporter – Bond bacia a forza un’infermiera o quando la ricatta per comprare il suo silenzio a patto che vada a letto con lui. Lei dice no, lui dice sì: scene così oggi non si potrebbero girare".>>
(.........)
Ormai credo che sia definitivamente chiaro. Le attuali Elites Culturali (le stesse che hanno supportato la distopia sanitocratica), lavorano attivamente anche per distruggere tutte le icone pop del cinema, del fumetto, della letteratura "di genere" con cui sono cresciuti quelli della nostra generazione, hackerandole vigliaccamente dall'interno. Da bravi parassiti quali effettivamente sono.
<<Nei primi film di James Bond, quelli interpretati da Sean Connery negli anni Sessanta, l’agente segreto al servizio di Sua Maestà britannica era "sostanzialmente uno stupratore".
Così parlò Cary Fukunaga, il regista della 25esima pellicola della serie, dal titolo 'No Time To Die', che sta per uscire nelle sale. "Come quando in 007, Operazione Tuono – continua Fukunaga, intervistato da Hollywood Reporter – Bond bacia a forza un’infermiera o quando la ricatta per comprare il suo silenzio a patto che vada a letto con lui. Lei dice no, lui dice sì: scene così oggi non si potrebbero girare".>>
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Ormai credo che sia definitivamente chiaro. Le attuali Elites Culturali (le stesse che hanno supportato la distopia sanitocratica), lavorano attivamente anche per distruggere tutte le icone pop del cinema, del fumetto, della letteratura "di genere" con cui sono cresciuti quelli della nostra generazione, hackerandole vigliaccamente dall'interno. Da bravi parassiti quali effettivamente sono.