E' più che probabile che Kadir, il santone del Salento, sia un fior di impostore dedito a raggirare il prossimo. Ma vale la pena riflettere sulle reazioni isteriche e allarmate dei pupazzi che popolano il diabolico tubo catodico. Sono reazioni standardizzate, improntate a un perbenismo ammantato di serica ragionevolezza positivista che progressivamente mostra aculei e chiodi arrugginiti. Non è raro assistere allo spettacolo pietoso delle trasmissioni pomeridiane che inquisiscono le vittime del “sedicente santone”. Da bravo inserviente, il conduttore li induce a consegnarsi nelle mani della forza pubblica, li invita a prendere coscienza della condizione di fragilità in cui si trovano (tradotto: sei matto come un cavallo), a sottoporsi a controlli e accertamenti (tradotto: fatti vedere da uno bravo).
Quella del conduttore Torquemada è una figura relativamente recente inaugurata dai vari Santoro e Vespa e arricchita da una folta discendenza di emuli paraculi. Ogni volta che si affaccia sulla scena un asceta, un predicatore o un medium, l'interessato è investito da una ridda di interventi calunniosi e/o commiserativi da parte di esperti del nulla, di psicologi prêt-à-porter, di criminologi gran turismo. Molti guru religiosi o parareligiosi effettivamente si sono rivelati dei ciarlatani e dei maghi di mezza tacca, ma la domanda è un'altra: come si comporterebbero i media se i guru fossero degli esseri veramente privilegiati, delle degnissime guide spirituali? Probabilmente gli riserverebbero lo stesso trattamento che riservano a imbroglioni e truffatori. Sì perché si ha come l'impressione che il circuito mediatico voglia stroncare sul nascere l'insorgere di qualsiasi forma di spiritualità e di misticismo.
C'è come un ordine di scuderia calato dall'alto che si prefigge uno scopo evidente: ogni refolo di religiosità non omologata va spento, ogni manifestazione alternativa di vita cristiana va stroncata senza esitazione. Non per niente nella massonica Francia e altrove le chiese bruciano e in pochi si chiedono il perché e il percome. E la missione la portano a termine servendosi del veemente settarismo pedagogico che anima le istituzioni e i media. Lo stesso settarismo palesato dagli idolatrati sciamani della virologia quando ci raccomandano di imbottirci di vaccini e di tapparci in casa. Perché i veri guaritori fraudolenti, i veri lazzaroni da luna park sono coloro che vogliono imporci dogmi suicidi e false credenze. Vogliono debellare la concorrenza goffa e antiquata dei mistici di quartiere, dunque, per avvicinare il trionfo assoluto dell'anti-Chiesa transumana a base di violenza legalizzata, censura, futilità, rapina, teatrini bipolaristi, genocidi e avidità. Appena terminato il processo alle “vittime” dei ladri di polli, i pupazzi del tubo catodico cambiano repentinamente argomento spandendo quello che è il verbo del loro Vangelo capovolto. Ci parlano dunque dell'ultima uscita ufficiale della prima troia del reame britannico, di quanto è glamour la cantante Madonna tra i sassi di Pompei, di quanto sono magnanimi i miliardari occidentali che lottano per i diritti dei transessuali iraniani, di quanto sono invidiati e detestati gli incolpevoli “fratelli maggiori”, di quanto sono assennati i nostri parlamentari e ministri con la kippah in visita guidata alla sinagoga di Roma come tanti scolaretti. Ecco la teologia politeista del nostro tempo, ecco i suoi dei e i suoi esegeti che reputano insensati gli atti e le parole che escono fuori dal seminato del sentire comune, del calcolo utilitaristico, del conformismo di massa. È proibito credere in Dio, è proibito "credere perché è assurdo". Credete piuttosto alle nostre assurdità, alla ricerca scientifica asservita al denaro, a un preteso cambiamento climatico le cui cause e i cui effetti mutano ognora a seconda delle convenienze del momento. E chi non presta fede ai nostri giochini di prestigio, peste lo colga, sia esso un Messia vero o fasullo. Se Gesù tornasse, verrebbe riprocessato e ricondannato alla crocifissione o al carcere a vita. Un novello Francesco d'Assisi che osasse denudarsi o andare in giro a chiedere l'elemosina verrebbe rinchiuso a doppia mandata in un istituto di igiene mentale. I santi taumaturghi e i profeti redivivi verrebbero sottoposti a TSO, bersagliati dai vari Crepet e Bruzzone, punturati e spediti al domicilio coatto in Siberia o in Valle d'Aosta. Gli eremiti e i mistici subirebbero le reprimende e le scomuniche di papi convertiti al neopaganesimo amazzonico, la condanne senza appello di cardinali puttanieri e le invettive dei sodomiti dal ciuffo ribelle che tengono sotto sequestro i palinsesti Rai, oppure verrebbero redarguiti da qualche rospo bavoso che tiene banco nei salotti serotini.
Gli adepti di queste canaglie di sant'uomini non producono e si attendono pasti gratis”, tuonerebbe l'immancabile poco di buono laureata alla Bocconi, concubina del gerarchetto europeista di turno. In attesa della fine dei tempi e del ritorno del Signore, mi godo questi scampoli di santità infame e discutibile che riescono a mandare fuori da gangheri l'intero apparato infernale di lorsignori. Preferisco i sedicenti santoni agli autentici figli di puttana.

Comments

Condivido in pieno il tuo impeccabile articolo. Mi vien da ridere se penso che il giornale locale "Giornale di Vicenza" ha dedicato un'intera pagina ad una ragazza che non si definisce cartomante ma "tarologa e copywriter" «Non predico il futuro. La maggior parte del mio lavoro è con gli psicoterapeuti». Messaggio chiaro - Non frequentate chiese o congregazioni religiose, rivolgetevi ai tarologi che usano sì le carte ma...collaborano con gli psicoterapeuti, che sono una garanzia rassicurante.
 

Media

Blog entry information

Author
Caligorante
Views
249
Comments
3
Last update

More entries in Società

More entries from Caligorante

  • La nuova frontiera del collaborazionismo
    Un conto è riconoscere l'inconcludenza e l'inefficacia della missione Unifil, che si trascina stancamente da decenni; un conto è legittimare le prevaricazioni dell'esercito israeliano, che...
  • L'economia mista è l'unica via percorribile
    Idealmente, la sinistra infila le mani nelle tasche dei contribuenti mediante la garrota fiscale, la destra lo fa con le privatizzazioni e la farsa del mercato libero che avvantaggia una nebulosa...
  • Cosa bolle nella pentola levantina?
    Provo a rispondere alla domanda posta nel titolo avanzando un'ipotesi il più possibile razionale che diradi le nebbie dietrologiche e fornisca una base logica alla drôle de guerre condotta da Iran...
  • Io non voglio essere un hobbit
    In confidenza, vi confesso che non ho mai dedicato particolari attenzioni al genere fantasy né al suo autore di punta J. R. R. Tolkien. La riduzione cinematografica de Il signore degli anelli mi è...
  • Colpo maestro di Israele
    Tappetari e ciabattari in queste ore si staranno chiedendo, mentre si grattano le corna bovine, come abbia fatto l'ingegnoso autore del colpo maestro dei cercapersone esplosivi che ieri ha...
Top