Flavio Briatore riscopre una sua passione giovanile. Ma, come spesso capita, si lascia prendere la mano.
BRIATORE: Che lavoro fai te?
CONCORRENTE 1: Ingegnere nucleare. Io e la mia equipe progettiamo motori al plasma.
BRIATORE: Conosci la ricetta del Bloody Mary?
CONCORRENTE 1: No, sono astemio.
BRIATORE: Licenziato in tronco! Avanti un altro. Te!
CONCORRENTE 2: Io?
BRIATORE: Si, te con la faccia da scippatore… peperoni o succo di pomodoro, cosa ci va nel Bloody Mary?
CONCORRENTE 2: Succo di pomodoro.
BRIATORE: Bravo. Di cosa ti occupi?
CONCORRENTE 2: Studio fisica quantistica.
BRIATORE: Hai mai lavorato per la cremeria Balocco o in una trattoria del Giambellino?
CONCORRENTE 2: Veramente io…
BRIATORE: Licenziato! Raus!
ALADINA: Mmm… Assaggia i gamberetti, Flavio.
BRIATORE: Buoni? E certo, li confeziona la mia azienda di surgelati, la Nemo and Co.
ALADINA: Sai come li chiamano a Magnitogorsk, dove sono nata io?
BRIATORE: No, come?
ALADINA: Креветки.
BRIATORE: (Con la testa tra le nuvole) Singolare… si, un po’ come il Royale con formaggio di Pulp Fiction. (Incuriosito da una coppietta al tavolo di fronte) Li fate d’acciaio?
ALADINA: I gamberetti? Ma no! Però, a causa del forte inquinamento, venivano a galla già stecchiti. Sai a Magnito… Dove vai, Flavio?
BRIATORE: Un momento, cicci, sistemo un affare e torno.
BRIATORE: (Minaccioso) Aria, schifus! (Sorridente e affabile, rivolgendosi alla coppietta) I signori gradiscono del vino?
LUI: Ma lei è Flavio Briatore!
BRIATORE: In persona, per servirla e riverirla. Io sono umile, ho cominciato dal basso: servivo tramezzini al tonno e bibite gassate nelle bische… ehm nelle sale da gioco di Milano.
LEI: Che uomo affascinante….
LUI: Ma che diavolo fa, versa il vino nella scollatura della mia ragazza!? Stia attento!
SOCIO 1: Ho parlato col Vittorio Emanuele. Bisogna rimettere in sella la monarchia.
BRIATORE: A me i politici stanno sulle palle. Li manderei a lavare i piatti. Oh, al Vittorio Emanuele evitate di pisciargli in giardino.
RAGAZZO DI SERVIZIO: I signori gradiscono una gazosa?
BRIATORE: Va la che tanghero! La bottiglietta va tenuta chiusa nel vassoio; poi, in un secondo momento, la stappi e versi il contenuto dentro l’apposito bicchiere. Chiaro no? Testina!
SOCIO 1: Oh, sei ferratissimo in materia. Quasi quasi ti assumo a casa mia.
BRIATORE: Il cameriere l’è un arte, non è mica un mestiere da terroni.
SOCIO 2: Che panza! Guarda qua.
BRIATORE: A te ti aggiusterebbe un po’ di servizio in camera, te lo dico io.
SOCIO 2: Cos’è, una nuova specialità aerobica?
BRIATORE: (Sfoggia una panzetta abbronzata) Guarda qui, due anni di servizio nei peggiori bar di Milano! Zero ferie, niente sindacati.
SOCIO 2: Mi stai suggerendo di lavorare in nero?
BRIATORE: Ti sto suggerendo di cambiare vita, barbun! Fatti non foste a viver come bruti, ma per … servire nel baretto del cumenda.
DI MAIO: Ciao, Flavio!
BRIATORE: Ciao, balengo! Cosa combini?
DI MAIO: Guido la missione UE nei paesi arabi.
BRIATORE: Attento a non capottare!
DONNA DI SERVIZIO: I signori desiderano un po’ di halva?
BRIATORE: Porta via sta robaccia! Io la uso per piantarci i fiori finti, al posto della spugna in schiuma. E poi i dolci si servono con la campana, non scoperti. ‘Sti maomettani.
DONNA DI SERVIZIO: Io provengo da Ceylon, sono tamil e induista.
BRIATORE: (Comprensivo) Dà qua, ci pensa il Flavio. (Afferra il vassoio, indossa un tovagliolone a mo’ di turbante e si mette a distribuire dolci arabi agli astanti). Signore, gradisce un po’ di ‘sta merda? Hey, ciccione coi baffi, pappati un po’ di torrone arabo, toh!
DI MAIO: Flavio… non ti facevo così servizievole.
BRIATORE: Mi conosci poco, caro il mio Africa. Per fare da papa bisogna saper fare da sacrestano.
BRIATORE: Eccolo il tuo Super Saiyan. Dory, io avrei delle richieste particolari… (Le bisbiglia qualcosa all’orecchio)
CRISTAL: Sul serio!?
BRIATORE: Dai famolo strano.
DRIIIIIIINNNN!
CRISTAL: Si, avanti. Posa il vassoio ed esci, ragazzo.
BRIATORE: L’acqua la desidera naturale o minerale? (Strizza l’occhio) Ci abbiamo anche i cachet.
CRISTAL: Si, vorrei un cachet bello grande, caro. (A parte) Che gusti del menga.
FIGLIO: YAAAAWNNN… Che sonno papino. Ma dobbiamo proprio alzarci presto? Oggi iniziano le vacanze estive.
BRIATORE: Io mi alzavo alle quattro di mattina per prepare il cappuccino ai ragazzi di Turatello.
FIGLIO: Uffah papà, quanto rompi con ‘sto Turatello!
BRIATORE: Era un vero gallo, lui. Si era fatto da solo, uguale a me.
FIGLIO: E scommetto che cantava all’alba…
BRIATORE: (Quasi perso nei ricordi) Orario continuato, 16 ore di fila.
FIGLIO: (Sarcastico) Una cuccagna, proprio…
BRIATORE: “Un Moët & Chandon al tavolo 4”. “Si, subito signore!” Che tempi!
FIGLIO: Ma a me piace studiare! Dopo il diploma, voglio laurearmi in Scienze Politiche. E poi candidarmi nelle liste di Potere al Popolo!
BRIATORE: Invece frequenterai l’alberghiero di Alba, gianduiotto d’un gianduiotto. Argomento chiuso.
FIGLIO: Non puoi tarparmi le ali.
BRIATORE: Io ti distruggo sai...
FIGLIO: Ahia!! Ora lo racconto alla mamma!
BRIATORE: E io me ne sbatto di quella terrona. Sti calabresi sono arrivati con la valigia di cartone e si sono montati la testa.
FIGLIO: Io voglio incontrare Siddharta!
BRIATORE: Io ti propongo di lavorare al mio fianco al Billionaire, di incontrare Malen Dominguez e Annarita Chicchirichì, detta la Venere di Cisternino.
FIGLIO: A me piace Marta Collot.
BRIATORE: Chi? Ma quella assomiglia a Lene Lovich! E parla come la figlia di Mauro Corona. In casa mia non voglio barboni né comunisti dai capelli color Aperol.
FIGLIO: Vedremo chi la spunterà!
BRIATORE: (Cercando di accattivarselo) Voglio comprare un titolo nobiliare. Pensa un po’: la Gens Flavia. Famiglia Briatore, camerieri da due generazioni.
The Apprentice
BRIATORE: Che lavoro fai te?
CONCORRENTE 1: Ingegnere nucleare. Io e la mia equipe progettiamo motori al plasma.
BRIATORE: Conosci la ricetta del Bloody Mary?
CONCORRENTE 1: No, sono astemio.
BRIATORE: Licenziato in tronco! Avanti un altro. Te!
CONCORRENTE 2: Io?
BRIATORE: Si, te con la faccia da scippatore… peperoni o succo di pomodoro, cosa ci va nel Bloody Mary?
CONCORRENTE 2: Succo di pomodoro.
BRIATORE: Bravo. Di cosa ti occupi?
CONCORRENTE 2: Studio fisica quantistica.
BRIATORE: Hai mai lavorato per la cremeria Balocco o in una trattoria del Giambellino?
CONCORRENTE 2: Veramente io…
BRIATORE: Licenziato! Raus!
La cena
Al Waldorf Astoria di Roma, insieme alla nuova fidanzata Aladina Kulamandolinova.
ALADINA: Mmm… Assaggia i gamberetti, Flavio.
BRIATORE: Buoni? E certo, li confeziona la mia azienda di surgelati, la Nemo and Co.
ALADINA: Sai come li chiamano a Magnitogorsk, dove sono nata io?
BRIATORE: No, come?
ALADINA: Креветки.
BRIATORE: (Con la testa tra le nuvole) Singolare… si, un po’ come il Royale con formaggio di Pulp Fiction. (Incuriosito da una coppietta al tavolo di fronte) Li fate d’acciaio?
ALADINA: I gamberetti? Ma no! Però, a causa del forte inquinamento, venivano a galla già stecchiti. Sai a Magnito… Dove vai, Flavio?
BRIATORE: Un momento, cicci, sistemo un affare e torno.
Si reca dalla coppia oggetto delle sue attenzioni e si sostituisce bruscamente al cameriere.
BRIATORE: (Minaccioso) Aria, schifus! (Sorridente e affabile, rivolgendosi alla coppietta) I signori gradiscono del vino?
LUI: Ma lei è Flavio Briatore!
BRIATORE: In persona, per servirla e riverirla. Io sono umile, ho cominciato dal basso: servivo tramezzini al tonno e bibite gassate nelle bische… ehm nelle sale da gioco di Milano.
LEI: Che uomo affascinante….
LUI: Ma che diavolo fa, versa il vino nella scollatura della mia ragazza!? Stia attento!
Al circolo del tennis
SOCIO 1: Ho parlato col Vittorio Emanuele. Bisogna rimettere in sella la monarchia.
BRIATORE: A me i politici stanno sulle palle. Li manderei a lavare i piatti. Oh, al Vittorio Emanuele evitate di pisciargli in giardino.
RAGAZZO DI SERVIZIO: I signori gradiscono una gazosa?
BRIATORE: Va la che tanghero! La bottiglietta va tenuta chiusa nel vassoio; poi, in un secondo momento, la stappi e versi il contenuto dentro l’apposito bicchiere. Chiaro no? Testina!
SOCIO 1: Oh, sei ferratissimo in materia. Quasi quasi ti assumo a casa mia.
BRIATORE: Il cameriere l’è un arte, non è mica un mestiere da terroni.
SOCIO 2: Che panza! Guarda qua.
BRIATORE: A te ti aggiusterebbe un po’ di servizio in camera, te lo dico io.
SOCIO 2: Cos’è, una nuova specialità aerobica?
BRIATORE: (Sfoggia una panzetta abbronzata) Guarda qui, due anni di servizio nei peggiori bar di Milano! Zero ferie, niente sindacati.
SOCIO 2: Mi stai suggerendo di lavorare in nero?
BRIATORE: Ti sto suggerendo di cambiare vita, barbun! Fatti non foste a viver come bruti, ma per … servire nel baretto del cumenda.
A Dubai
DI MAIO: Ciao, Flavio!
BRIATORE: Ciao, balengo! Cosa combini?
DI MAIO: Guido la missione UE nei paesi arabi.
BRIATORE: Attento a non capottare!
DONNA DI SERVIZIO: I signori desiderano un po’ di halva?
BRIATORE: Porta via sta robaccia! Io la uso per piantarci i fiori finti, al posto della spugna in schiuma. E poi i dolci si servono con la campana, non scoperti. ‘Sti maomettani.
DONNA DI SERVIZIO: Io provengo da Ceylon, sono tamil e induista.
BRIATORE: (Comprensivo) Dà qua, ci pensa il Flavio. (Afferra il vassoio, indossa un tovagliolone a mo’ di turbante e si mette a distribuire dolci arabi agli astanti). Signore, gradisce un po’ di ‘sta merda? Hey, ciccione coi baffi, pappati un po’ di torrone arabo, toh!
DI MAIO: Flavio… non ti facevo così servizievole.
BRIATORE: Mi conosci poco, caro il mio Africa. Per fare da papa bisogna saper fare da sacrestano.
Le piacevoli notti
In compagnia della super escort Dorothy Cristal, all'anagrafe Dorina Cristicchi, originaria di Perugia.
BRIATORE: Eccolo il tuo Super Saiyan. Dory, io avrei delle richieste particolari… (Le bisbiglia qualcosa all’orecchio)
CRISTAL: Sul serio!?
BRIATORE: Dai famolo strano.
Pochi secondi dopo suona il campanello
DRIIIIIIINNNN!
CRISTAL: Si, avanti. Posa il vassoio ed esci, ragazzo.
BRIATORE: L’acqua la desidera naturale o minerale? (Strizza l’occhio) Ci abbiamo anche i cachet.
CRISTAL: Si, vorrei un cachet bello grande, caro. (A parte) Che gusti del menga.
Il pater familias
FIGLIO: YAAAAWNNN… Che sonno papino. Ma dobbiamo proprio alzarci presto? Oggi iniziano le vacanze estive.
BRIATORE: Io mi alzavo alle quattro di mattina per prepare il cappuccino ai ragazzi di Turatello.
FIGLIO: Uffah papà, quanto rompi con ‘sto Turatello!
BRIATORE: Era un vero gallo, lui. Si era fatto da solo, uguale a me.
FIGLIO: E scommetto che cantava all’alba…
BRIATORE: (Quasi perso nei ricordi) Orario continuato, 16 ore di fila.
FIGLIO: (Sarcastico) Una cuccagna, proprio…
BRIATORE: “Un Moët & Chandon al tavolo 4”. “Si, subito signore!” Che tempi!
FIGLIO: Ma a me piace studiare! Dopo il diploma, voglio laurearmi in Scienze Politiche. E poi candidarmi nelle liste di Potere al Popolo!
BRIATORE: Invece frequenterai l’alberghiero di Alba, gianduiotto d’un gianduiotto. Argomento chiuso.
FIGLIO: Non puoi tarparmi le ali.
BRIATORE: Io ti distruggo sai...
Va per ammollargli una pedata con le babbucce chiodate
FIGLIO: Ahia!! Ora lo racconto alla mamma!
BRIATORE: E io me ne sbatto di quella terrona. Sti calabresi sono arrivati con la valigia di cartone e si sono montati la testa.
FIGLIO: Io voglio incontrare Siddharta!
BRIATORE: Io ti propongo di lavorare al mio fianco al Billionaire, di incontrare Malen Dominguez e Annarita Chicchirichì, detta la Venere di Cisternino.
FIGLIO: A me piace Marta Collot.
BRIATORE: Chi? Ma quella assomiglia a Lene Lovich! E parla come la figlia di Mauro Corona. In casa mia non voglio barboni né comunisti dai capelli color Aperol.
FIGLIO: Vedremo chi la spunterà!
BRIATORE: (Cercando di accattivarselo) Voglio comprare un titolo nobiliare. Pensa un po’: la Gens Flavia. Famiglia Briatore, camerieri da due generazioni.
FINE