Ci risiamo, ennesimo episodio di una sterminata casistica. Cristina Lodi (Pd), consigliere comunale di Genova, vorrebbe dare l’ostracismo a Costanza Miriano, pasionaria dei Family Day e autrice del libroSposati e sii sottomessa”, a dire della Lodi “…instancabile sostenitrice di violente posizioni omotransfobiche e antiabortiste…”. Embè? Se la signora Miriano (o Mario Adinolfi), che tra l’altro non mi sta neanche simpatica, predica la subordinazione delle mogli-ancelle rispetto ai mariti-padroni, è liberissima di farlo. Siete o no contrari a ogni forma di mordacchia? Siete o no allievi di Popper, araldi della società aperta e favorevoli al libero arbitrio, al libero pensiero e alla libera espressione? Caldeggiate la famiglia omogenitoriale o ginecocratica, gli altri faranno altrettanto con la loro famiglia ideale, che è quella classica e patriarcale. Il che non significa che le coppie tradizionali siano immuni da magagne o non vadano incontro a fallimenti clamorosi. Al cuor non si comanda, sia esso omo o etero. Che bisogno c’è di prevaricare? Viva il pluralismo! Ciascuno deve poter rivendicare la propria visione dei rapporti familiari in piena libertà, e chiunque aspiri a proteggere il proprio sistema di valori ha il sacrosanto diritto di non sentirsi discriminato dalla foga censoria di energumeni intolleranti, in diversa misura benintenzionati. Il punto è che voi non vi limitate a difendere le legittime prerogative di esigue minoranze, voi volete assestare il colpo di grazia a una fetta ragguardevole della comunità che non si riconosce nei canoni politici, famigliari, affettivi, sessual-riproduttivi e perfino estetici del progressismo. All’Italia conservatrice va riconosciuta piena cittadinanza, la facoltà di continuare ad esistere e ad estrinsecare, con dignità e orgoglio, giudizi e opinioni. A voi sembrerà strano, ma l’altra metà del cielo, nella sua interezza, non guarda con benevolenza ai modelli unidimensionali e unidirezionali veicolati da sceneggiati Rai e polpettoni hollywoodiani gremiti di virago, dominatrici, scienziatone coi controcazzi, poetesse tribadiche e irrequieti vari. Sarò un inguaribile collettivista, ma ritengo che all'interno della comunità nazionale ciascuno di noi sia più o meno utile. Sono preziose Margherita Hack e Rita Levi Montalcini, e sono preziose le fattrici di periferia che – ahimè sempre meno – conservano e ampliano la progenie, le Concettine o le signorine Felicita gozzaniane che desiderano solo sposarsi, ubbidire al coniuge, figliare e allevare tranquillamente i pargoli. Propositi forse modesti, ma sicuramente ammissibili e degni di rispetto. L’eterno femminino goethiano seppellirà più di un futurologo frustrato, perché non esiste e probabilmente non esisterà mai un universo femminile di sole Wonder Woman delle scienze, degli spettacoli e delle arti. Il resto è palingenesi all’ingrosso, è voler smerciare utopie per meglio sfasciare il già malconcio esistente. Il dirittone (Devoto-Oli: Persona abilissima e spregiudicata che va diritta al suo scopo nella ricerca e nella salvaguardia dei propri vantaggi senza darlo affatto a vedere) dei diritti rappresenta l’apoteosi dell’unanimismo totalitario che cavalca l’onda dei gruppuscoli e approfitta delle emergenze infinite orchestrate dispoticamente: emergenza ambientale, emergenza sanitaria, emergenza sovranista (anche se vi piace schierarvi dalla parte dei nazionalisti “perbene” americani, israeliani e ucraini) che nega le emergenze e mette a repentaglio lo status quo. In breve, ciò che chiamate società aperta è un pericolo mortale per la democrazia liberale.

Comments

There are no comments to display.

Media

Blog entry information

Author
Caligorante
Views
918
Last update

More entries in Società

  • Pogrom?
    La parola è di origine russa, погром, e si legge “pagròm”. Si usa ancor oggi, ma non ha diretta attinenza a violenze fisiche su base razziale, né è direttamente legata all'antisemitismo: più...
  • Turetta vittima dell'irrazionalità del suo tempo (di Franco Marino)
    Il lettore avrà notato che ho scritto spesso del caso di Filippo Turetta. Le ragioni sono molte. Tanto per cominciare, se ne è parlato talmente tanto che, a momenti, ho avuto la sensazione di...
  • I media come tossici commandi ultrà (di Franco Marino)
    Chiunque nel 2024 legga i giornali, rimarrà stupito nel rendersi conto di come essi siano diventati una sorta di organo di tifoseria in perfetto stile "Hurra Juve" o "Tuttonapoli". Berlusconi, da...
  • Perché rimpiangiamo gli 883? (di Franco Marino)
    Avendo parenti che vivono a San Pietroburgo ma anche a Mosca, ed essendoci stato spesso - e a botte di mesi ciascuna - ho di quel controverso e bellissimo paese che è la Russia un punto di...
  • IL "7 OTTOBRE" DEGLI ITALIANI
    Lo scorso 7 Ottobre si è celebrato il primo anniversario del blitz condotto da Hamas in territorio israeliano che provocò morti, feriti e un notevole numero di ostaggi, molti dei quali ancora in...

More entries from Caligorante

  • Renzi, Schlein e le elezioni americane
    Matteo Renzi riaccompagna a casa Elly Schlein. Passeggiando per strada, i due ne approfittano per esaminare criticamente l'esito delle elezioni statunitensi e le ripercussioni che potrebbe avere...
  • Telefonate mortali
    E' Halloween, la notte delle streghe. A Palazzo Chigi è in corso un colloquio tra Giorgia Meloni e Guido Crosetto. Il Ministro della Difesa appare agitato e coi nervi a fior di pelle. MELONI...
  • La strana coppia
    Elly Schlein e Giuseppe Conte si ritrovano insieme per elaborare una piattaforma programmatica comune contro Renzi e il governo di centrodestra. Giuseppe Conte ha appena attraversato il...
  • Che ci importa del vertice di Berlino?
    Nelle ultime ore pidioti e affini hanno espresso indignazione e dolore per l'esclusione di Giorgia Meloni dal vertice franco-anglo-tedesco-americano di Berlino. Fa parte dell'offensiva d'autunno...
  • Il mio amico Elon
    In attesa del processo Open Arms, Salvini trascorre il fine settimana a Villa Giallini, la tenuta toscana di proprietà della fidanzata Chicca. All'improvviso riceve la visita inaspettata di un suo...
Top