A volte un sigaro è solo un sigaro, diceva Sigmund Freud ammonendo a non vedere simboli fallici in ogni cilindro. E a volte un naso è solo un naso.
Una parte di quella fetta di popolazione che si "oppone" alla narrazione ufficiale ora arriva a sostenere che la salma esposta non è quella di Benedetto XVI per via del naso "troppo aquilino": il Papa sarebbe fuggito come direbbero alcune profezie.
Non ci sarebbe bisogno di dire che un uomo di 95 anni pieno di patologie è un uomo che è destinato alla morte in tempi brevi e che spesso la fisionomia nei cadaveri cambia, ma è giusto ribadirlo. Poi accade che in contemporanea al Papa muoia anche il suo traduttore. E anche qui "non è un caso". Il traduttore aveva 97 anni e un uomo di 97 anni può morire.
Attenzione: il complottismo "estremo" che sfocia nel ridicolo può gettare discredito sui sacrosanti dubbi riguardo le narrazioni ufficiali. E queste cose possono essere un formidabile volano per il potere che può tranquillamente dire: guardateli questi tizi a quali baggianate vanno a credere.
Accadde già con Qanon, di fatto una setta millenarista basata sul culto di Trump e su un fantomatico "piano" che pare come la fine del mondo dei Testimoni di Geova: deve essere procrastinato perché non si verifica mai.
Io potrei definirmi un "complottista moderato". Non sono tra coloro, ad esempio, che credono che Bergoglio non sia papa. Non è la prima volta che si assiste alla coabitazione di due Papi (Celestino V e Bonifacio VIII ai tempi di Dante) e il fatto che un Papa sia molto discutibile ed eletto con modalità poco chiare non significa che non sia Papa: e anche qui Bonifacio VIII di cui persino Dante, suo arcinemico, riconosceva la validità come Pontefice. Ma allo stesso tempo non ho mai creduto alla narrazione sul Covid, ponendomi tra i complottisti.
Perché?
Il ragionamento è questo: il "complottismo" non va basato su costruzioni astruse come Benedetto XVI sostitutito nella bara o un fantomatico piano. Non deve nemmeno dividere il mondo tra "potenti buoni" e "potenti cattivi" per cui Putin diventa una sorta di angelo del Bene in lotta contro le forze del Male. Putin è un uomo di Potere esattamente come un presidente americano e come i presidenti americani si comporta come un megagangster: è corrotto, inganna, uccide ed elimina chi gli dà fastidio. La sua propaganda non è meno bugiarda di quella dei leader occidentali.
Come sa chi mi conosce, parte della mia famiglia e russa. Sono anti-putiniani di ferro, e cadono nell'equivoco opposto: chi combatte Putin è "buono" perché lui mente, ha finto attentati per avere la scusa per spianare la Cecenia e via discorrendo. Inoltre anche lì ci sono state le famose restrizioni sanitarie, tra cui il Qr Code: perché il Covid per ogni potente del mondo ha rappresentato un pretesto per stringere le maglie.
Il fatto è che il Potere politico, specie a quei livelli, non può essere "buono". A quei livelli ha un solo obiettivo: controllare la popolazione. Se si fanno la guerra tra di loro è solo per avere più potere, la guerra tra Russia e NATO è solo una gigantesca Gomorra con Savastano-Putin contro Ciro-Occidente.
Questo è il complottismo "sano": diffidare di quello che dice la propaganda (qualsiasi propaganda). E quindi sì, Kennedy è stato quasi certamente ammazzato dalla CIA perché questo si inquadra in lotte di potere che possiamo trovare già negli Annales di Tacito. E probabilmente, per lo stesso motivo, Putin ha eliminato avversari politici. Eh sì, ogni potere trova una scusa per limitare la libertà dei cittadini che può essere sanitaria (il Covid), di sicurezza dopo un atto terroristico (il Patriot Act) o anti-eversiva (l'incendio del Reichstag).
Altri complottismi, come il naso di Ratzinger o Qanon, sono fantasie che possono essere utilizzate dal potere per ridicolizzare anche dubbi razionali. Altri ancora, come quelli riguardanti l'allunaggio, sono addirittura inutili, perché se siamo andati o meno sulla luna non ci cambia nulla.
Una parte di quella fetta di popolazione che si "oppone" alla narrazione ufficiale ora arriva a sostenere che la salma esposta non è quella di Benedetto XVI per via del naso "troppo aquilino": il Papa sarebbe fuggito come direbbero alcune profezie.
Non ci sarebbe bisogno di dire che un uomo di 95 anni pieno di patologie è un uomo che è destinato alla morte in tempi brevi e che spesso la fisionomia nei cadaveri cambia, ma è giusto ribadirlo. Poi accade che in contemporanea al Papa muoia anche il suo traduttore. E anche qui "non è un caso". Il traduttore aveva 97 anni e un uomo di 97 anni può morire.
Attenzione: il complottismo "estremo" che sfocia nel ridicolo può gettare discredito sui sacrosanti dubbi riguardo le narrazioni ufficiali. E queste cose possono essere un formidabile volano per il potere che può tranquillamente dire: guardateli questi tizi a quali baggianate vanno a credere.
Accadde già con Qanon, di fatto una setta millenarista basata sul culto di Trump e su un fantomatico "piano" che pare come la fine del mondo dei Testimoni di Geova: deve essere procrastinato perché non si verifica mai.
Io potrei definirmi un "complottista moderato". Non sono tra coloro, ad esempio, che credono che Bergoglio non sia papa. Non è la prima volta che si assiste alla coabitazione di due Papi (Celestino V e Bonifacio VIII ai tempi di Dante) e il fatto che un Papa sia molto discutibile ed eletto con modalità poco chiare non significa che non sia Papa: e anche qui Bonifacio VIII di cui persino Dante, suo arcinemico, riconosceva la validità come Pontefice. Ma allo stesso tempo non ho mai creduto alla narrazione sul Covid, ponendomi tra i complottisti.
Perché?
Il ragionamento è questo: il "complottismo" non va basato su costruzioni astruse come Benedetto XVI sostitutito nella bara o un fantomatico piano. Non deve nemmeno dividere il mondo tra "potenti buoni" e "potenti cattivi" per cui Putin diventa una sorta di angelo del Bene in lotta contro le forze del Male. Putin è un uomo di Potere esattamente come un presidente americano e come i presidenti americani si comporta come un megagangster: è corrotto, inganna, uccide ed elimina chi gli dà fastidio. La sua propaganda non è meno bugiarda di quella dei leader occidentali.
Come sa chi mi conosce, parte della mia famiglia e russa. Sono anti-putiniani di ferro, e cadono nell'equivoco opposto: chi combatte Putin è "buono" perché lui mente, ha finto attentati per avere la scusa per spianare la Cecenia e via discorrendo. Inoltre anche lì ci sono state le famose restrizioni sanitarie, tra cui il Qr Code: perché il Covid per ogni potente del mondo ha rappresentato un pretesto per stringere le maglie.
Il fatto è che il Potere politico, specie a quei livelli, non può essere "buono". A quei livelli ha un solo obiettivo: controllare la popolazione. Se si fanno la guerra tra di loro è solo per avere più potere, la guerra tra Russia e NATO è solo una gigantesca Gomorra con Savastano-Putin contro Ciro-Occidente.
Questo è il complottismo "sano": diffidare di quello che dice la propaganda (qualsiasi propaganda). E quindi sì, Kennedy è stato quasi certamente ammazzato dalla CIA perché questo si inquadra in lotte di potere che possiamo trovare già negli Annales di Tacito. E probabilmente, per lo stesso motivo, Putin ha eliminato avversari politici. Eh sì, ogni potere trova una scusa per limitare la libertà dei cittadini che può essere sanitaria (il Covid), di sicurezza dopo un atto terroristico (il Patriot Act) o anti-eversiva (l'incendio del Reichstag).
Altri complottismi, come il naso di Ratzinger o Qanon, sono fantasie che possono essere utilizzate dal potere per ridicolizzare anche dubbi razionali. Altri ancora, come quelli riguardanti l'allunaggio, sono addirittura inutili, perché se siamo andati o meno sulla luna non ci cambia nulla.