mqdefault.jpg


È incredibile come il grande attore Alberto Sordi, lungo la sua infinita carriera, abbia avuto il pregio di caratterizzare non solo l'Italiano medio del suo periodo storico ma anche di creare delle maschere, dei prototipi umani che fatalmente sono risultati a dir poco lungimiranti. Se non addirittura profetici.
Prendiamo per esempio un film del noto attore datato 1970: "Il Presidente Del Borgorosso Football Club". In questa produzione cinematografica l'Albertone nazionale interpreta il ruolo di un uomo che si ritrova suo malgrado Presidente di una società calcistica, il Borgorosso appunto, ereditata dal padre. Dopo varie riluttanze l'erede, alla fine, si fa prendere dall'entusiasmo pallonaro e decide di investire tempo e soldi per spingere il proprio club verso le vette più alte dell'empireo calcistico.
Tra i vari investimenti il Presidente in questione acquista un tavolo che riproduce un campo di calcio, come una sorta di Subbuteo. Su questo campo di calcio ci sono tre birilli che simulerebbero gli attaccanti del Borgorosso.
Nel corso di una rappresentazione pratica davanti a dei suoi collaboratori il Presidente sposta i vari birilli sul campo simulando i vari passaggi e le triangolazioni dei giocatori che li porteranno a segnare i goal.
Alla fine della simulazione uno dei collaboratori, giustamente, solleva un dubbio:"Si. Ma gli avversari?"
"Gli avversari subiscono!", risponde il Presidente interpretato da Alberto Sordi.
Ora tenete conto che il sottoscritto vide questo film più di 40 anni fa. E come ha fatto a tornarmi in mente dopo tutto questo tempo? Qual'e il fatto che mi ha sbloccato questo ricordo, come si suol dire?
Il fatto in questione riguarda la decisione di NATO e UE di sostituirsi agli Stati Uniti in qualità di "gendarmi del Mondo" (sic!).
Penso che la vicenda sia nota a tutti.
Fin dal dopoguerra l'Europa è stata letteralmente porzionata in due dalle nazioni vincitrici del Secondo Conflitto Mondiale: Stati Uniti e Unione Sovietica. I primi si sono presi sotto la loro giurisdizione tutta l'Europa occidentale, i secondi l'Europa orientale.
Quindi per decenni e decenni gli abitanti dell'occidente europeo si sono trovati alla stregua di vassalli a tutti gli effetti dello Zio Sam. Di conseguenza entità come la NATO e l'Unione Europea sono sempre state eterodirette da Washington.
Infatti all'indomani dell'inizio delle ostilità in Ucraina la quasi totalità dei governanti europei non ha fatto altro che appiattirsi pedissequamente alla furia guerrafondaia e antirussa dei neocon statunitensi, sostenitori dell'amministrazione Biden.
Poi a Biden è subentrato Trump e la musica è decisamente cambiata. Infatti i sopracitati neocon e i loro seguaci sono mossi principalmente da una sorta di ideologia per la quale il Mondo Occidentale sia una sorta di Paradiso in terra e tutto ciò che sta ai suoi confini sarebbe una cloaca mefitica da bonificare. Oppure l'Occidente a trazione anglosassone si potrebbe definire come un giardino fiorito circondato da una giungla popolata da selvaggi, per utilizzare una metafora attribuita a Josep Borrell.
Ma Trump, al contrario dei suoi predecessori, è fondamentalmente un uomo d'affari. E quindi una persona pragmatica mossa prevalentemente dalla ricerca del profitto. Va da sé che le ideologie, in quanto tali, non producano alcun profitto. Perciò molto semplicemente Donald Trump potrebbe essersi chiesto:"Cosa ci guadagnano gli USA a prolungare una guerra già persa in Ucraina?". E probabilmente potrebbe essersi risposto:"Nulla!".
Però, come detto prima, il presidente USA rimane intrinsecamente un affarista e quindi è portato a monetizzare in qualsiasi momento e in qualsiasi situazione. Perciò l'uscita di scena degli Stati Uniti dal conflitto nell'Europa dell'est non sarà comunque "a gratis". Poiché sfrutterà gran parte delle risorse naturali dell'Ucraina come risarcimento per la smisurata quantità di armi e soldi ceduti dagli USA al governo di Kiev. Inoltre, sfilandosi dal conflitto, Donald Trump lascerà la patata bollente dell'Ucraina all'Europa. E se l'UE e la NATO avranno voglia di proseguire la guerra da soli dovranno giocoforza investire parecchi soldi in armamenti. E da chi li acquisteranno se non dall'America?
Quindi se gli USA cadono, cadrebbero comunque in piedi. Almeno dal punto di vista economico. Ma l'Europa?
Se qualche anno fa mi avessero detto che l'Unione Europea si sarebbe coalizzata contro gli Stati Uniti avrei pensato che l'abuso di droghe pesanti abbia davvero superato il limite di guardia.
Invece è successo davvero! E vediamo come è perché.
Fin dalla conclusione del Secondo Conflitto Mondiale l'Europa occidentale prima e quella orientale poi è stata a tutti gli effetti un feudo di Washington, come detto poc'anzi. Totalmente piegata ai desiderata dello Zio Sam. Almeno fino all'amministrazione Biden. Infatti abbiamo visto che col subentro di Donald Trump qualcosa si è spezzato tra Washington e Bruxelles.
E questa rottura è da imputare proprio al pragmatismo trumpiano di cui sopra.
Pensiamoci bene. Il tycoon col ciuffo platinato odia due cose fondamentalmente: i parassiti che non portano profitto e le cose inutili che fanno perdere tempo e denaro. Praticamente la sintesi perfetta di Zelensky e dell'Unione Europea. E infatti durante il Congresso sulla Sicurezza di Monaco, nel Febbraio del 2025, il vicepresidente statunitense J.D. Vance ha preso virtualmente a schiaffoni tutti i governanti europei accusandoli, tra le altre cose, di essere poco democratici e di non rispettare la volontà popolare, usando come esempio l'annullamento delle elezioni in Romania. In pratica il vice di Trump ha tolto la maschera all'Unione Europea dimostrando ciò che essa è veramente: un contenitore vuoto e inutile creato solo per fare gli interessi di un manipolo di banchieri. Il Re è nudo, si direbbe...
E, come per confermare le affermazioni di Vance, poco dopo la fine del Congresso di Monaco il candidato rumeno Calin Georgescu, oltre ad essere stato scippato della vittoria elettorale, è stato pure arrestato e gli è stato impedito di ricandidarsi in futuro. Alla faccia dei "valori democratici" sbandierati dalla UE.
Quindi si spiega il perché NATO e Unione Europea vogliano continuare ottusamente e assurdamente a sostenere una Nazione fallita e sconfitta come L'Ucraina e il suo presidente decaduto Volodimir Zelensky. Perché solo una guerra può dare un senso a queste due entità obsolete e anacronistiche. E se il conflitto contro l'Ucraina e la NATO ha un valore esistenziale per il popolo russo, così un conflitto contro la Russia ha un valore esistenziale per l'Europa. Ma non per il suo popolo, bensì per la sua nomenklatura. Per difendere unicamente poltrone, potere personale e privilegi.
Sono passati i tempi di quando l'Unione Europea a trazione franco tedesca pareva una sorta di monolite compatto, indistruttibile e proiettato verso l'eternità. Quando i popoli del Vecchio Continente dovevano piegarsi senza fiatare ai desiderata di Bruxelles. Quando i governanti dei Paesi europei pronunciavano la frase magica:"Ce lo chiede l'Europa!" per giustificare ogni tipo di nefandezza.
Ebbene tutto ciò è andato a schiantarsi contro il muro della vita reale.
Grazie, o a causa del conflitto russo ucraino, l'UE ha mostrato al Mondo la sua vera essenza: il Nulla fondato sul vuoto pneumatico.
Quindi mi pare non sia difficile percepire la malcelata disperazione di personaggi quali Macron, Rutte, Starmer, Tusk, Von Der Leyen, Kallas, Merz e compagnia brutta.
Tutta gente coltivata nel cosiddetto "giardino" di borrelliana memoria. Personaggi abituati al modo di fare piratesco brevettato dai britannici e poi trasmesso a tutto il mondo anglosassone. Stati Uniti in primis. Secondo tale modus operandi non esistono leggi, non esistono strette di mano, non esiste la parola data, non esistono contratti firmati, non esistono costituzioni e, in definitiva, qualsiasi cosa di scritto si può stracciare senza problemi pur di raggiungere gli interessi primari del Regno Britannico e dei suoi addentellati. Le uniche pratiche "lecite" sono la rapina e la predazione del prossimo.
Però c'è un un "però".
La Guerra in quanto tale, di per sé, è una sciagura e una tragedia a prescindere. Da qualsiasi parte la si rigiri. Però bisogna riconoscerne un unico pregio. E cioè il potere di azzerare le chiacchiere. Chi vince, vince. Detta le condizioni agli sconfitti, impone le sue leggi e si scrive su misura i propri libri di Storia. Come è accaduto alla conferenza di Jalta nel 1945. Tutto il resto si riduce ad un miserevole flatus vocis.
E qui torniamo al Presidente del Borgorosso menzionato prima. Ovvero colui che non contemplava gli avversari poiché, evidentemente, oltremodo fiducioso nelle qualità della propria squadra.
E a tal proposito, prima di continuare, mi sento di fare un'osservazione. Alberto Sordi, nel corso della sua sconfinata carriera, ha interpretato molte macchiette. Il problema nella UE è che il proprio entourage non è composto da attori che interpretano delle macchiette ma è composto da delle macchiette vere e proprie. Persone palesemente disagiate, problematiche, ignoranti, stupide e potenzialmente pericolose.
Ciò spiega il perché questa accozzaglia di personaggi improbabili siano totalmente scollati dalla Realtà e non riescano a capire o a capacitarsi di un concetto solido, inconfutabile e dirimente: la Russia ha vinto il conflitto sul campo. Stop. E di conseguenza, che piaccia o no, Putin ha il coltello dalla parte del manico, come si suol dire. Quindi è totalmente grottesco e assurdo tutto il daffare che si stiano dando i sedicenti "statisti" europei per convincere il Presidente russo a impugnare la lama. Anzi, a dimostrazione dell'infantilismo e della scarsa percezione della realtà, gli "statisti" di cui sopra vorrebbero fare come quei bambini viziati che portano il pallone da calcio per fare la partitella tra amici. Ma se iniziano a perdere si riprendono il pallone per far capire agli avversari che le regole le dettano loro.
Però, come detto prima, Putin ha il coltello dalla parte del manico. Perfettamente adatto a bucare e sgonfiare ogni tipo di pallone...
Ma poi pensiamoci bene. L'Unione Europea ha manifestato la volontà di sostituirsi agli USA per continuare le ostilità contro la Russia, come detto prima. Ma, a parte i proclami intrisi di entusiasmo malriposto, con quali mezzi Von Der Leyen & Co. riterrebbero di poter realizzare tale progetto?
E qui si esce dal campo del ridicolo per sconfinare nel grottesco.
Infatti per ben tre anni i burattini eterodireditti dall'amministrazione Biden si sono letteralmente dissanguati nel fornire soldi, armi e munizioni a Kiev. Senza ottenere alcun risultato.
Quindi i singoli eserciti appartenenti alla NATO si trovano pressoché sguarniti di armamenti. Ma come se non bastasse si trovano pure sguarniti di personale!
Molti analisti militari hanno fatto notare che le truppe NATO professioniste, attualmente, sono di molto inferiori a quelle russe e impiegate essenzialmente per ruoli di peacekeeping o al massimo per conflitti a bassa intensità. Sarebbe a dire soldati NATO equipaggiati di tutto punto con armi di ultima generazione e addestrati per fronteggiare, nel peggiore dei casi, tribù di guerriglieri armati di vecchi kalashnikov e che indossano kefiah, pastrano e ciabatte.
E questo tipo di combattimento dovrebbe risultare vincente per la NATO se i russi combattessero davvero con le pale risalenti all'epoca zarista, scavassero le trincee a mani nude, fossero sprovvisti di calzini e saccheggiassero le lavatrici per carpirne i preziosi microchip utilizzati per l'industria missilistica.
Strano a dirsi oggi ma queste castronerie sesquipedali furono diffuse ampiamente nei circuiti mainstream a pochi giorni dall'inizio delle ostilità. Pronunciate con inusitata sicumera dai cosiddetti "professionisti dall'informazione". E che fecero bovinamente da megafono a personaggi quali Draghi, Stoltenberg e la già citata Von Der Leyen. Ovvero persone così intelligenti, così istruite, così lungimiranti che avevano preconizzato in breve tempo:
1)La sconfitta militare di Mosca.
2)Il fallimento economico della Russia a causa delle sanzioni.
3)Il rovesciamento di Putin in seguito ad una rivolta popolare.
4)La disgregazione della Federazione Russa in tanti staterelli.
Come tutti sanno i sogni bagnati dei personaggi sopracitati si sono asciugati rapidamente.
Però è rimasta inspiegabilmente questa voglia irrefrenabile, da parte della UE, di guerreggiare contro l'orso russo. E qui arrivano i problemi. Infatti abbiamo visto che non solo i singoli eserciti NATO, pur se uniti, non riuscirebbero a reggere la potenza percussiva russa nel lungo periodo. Ma poi chi dovrebbe comandare e coordinare questa potenziale armata Brancaleone europea?
Potrà sembrare uno scherzo o una boutade ma i candidati più accreditati sarebbero due personaggi a dir poco imbarazzanti come il leader inglese Keir Starmer e quello francese Emmanuel Macron, autodefinitisi "volenterosi". Ovvero coloro che vengono descritti dai media mainstream come una sorta di sintesi tra Wellington e Churchill il primo e una sintesi tra Napoleone e De Gaulle il secondo. Anche se l'accostamento tra Gianni e Pinotto sarebbe quello più appropriato. Praticamente due capi di Stato da operetta alla guida di un esercito inesistente.
Ma poi così furbi, così perspicaci da non aver capito che il prolungamento della guerra, paradossalmente, avvantaggia proprio la Russia e condanna l'Ucraina all'estinzione.
Infatti molti analisti di geopolitica hanno fatto notare che Putin poteva essere interessato ad un accordo di Pace qualche anno fa. Ma adesso la macchina da guerra russa ha inserito il pilota automatico, innescando una sorta di loop.
Sarebbe a dire che più la Federazione Russa si sentirà minacciata, maggiore sarà la volontà di conquistare più terreno possibile. Quindi, guerra o non guerra, Mosca ne uscirà vincitrice in ogni caso. Poiché con gli accordi di Pace consoliderà i territori già acquisiti. D'altro canto con la guerra in corso continuerà a macinare chilometri sul campo di battaglia. Lentamente ma inesorabilmente. Magari fino a Odessa, giusto per dire...
Basti pensare all'Armata Rossa durante il Secondo Conflitto Mondiale che non solo respinse i tedeschi dal suolo russo ma andò addirittura a stanarli a casa loro fino a Berlino.
E per sintetizzare la situazione dei sedicenti "volenterosi" prendiamo ad esempio un'immagine brutale come quella di un uomo con la faccia a terra, immobilizzato con le mani legate dietro la schiena. E nel contempo egli subisce la pressione di uno stivale sul collo.
Secondo voi l'uomo in questione sarà in grado di dettare le proprie condizioni? Oppure ad ogni scatto di ribellione lo stivale premerà sempre di più sul collo del malcapitato?
Questa mi sembra la migliore immagine plastica per descrivere e sintetizzare la disperata situazione di Volodimir Zelensky e dei suoi sprovveduti alleati europei.
E devo dire sinceramente che questa immagine non mi dispiace affatto. Poiché, come abbiamo detto prima, l'Unione Europea è una struttura sovranazionale elefantiaca, autoreferenziale ed inutile. Creata unicamente per sfruttare, impoverire e sottomettere i popoli europei a vantaggio della grande finanza speculativa. E mi sembra che con il conflitto in Ucraina stia andando velocemente a schiantarsi.
Avete mai visto dei filmati dove si vedono navi da crociera, petroliere e portacontainer con i motori fuori uso?
Le navi in questione diventano ingovernabili e continuano navigare in modo sostenuto fino a che non trovano un ostacolo sul quale andare a fracassarsi.
Ugualmente l'amministrazione Biden aveva dato propulsione alla nave Europa indirizzandola verso la russofobia e la guerra contro Putin.
Trump ha spento i motori da tempo. Ma la nave Europa continua a seguire la rotta prestabilita senza avere più né un comandante né un timoniere. E di conseguenza, prima o poi, sarà destinata a schiantarsi.
Il problema è che dentro quella nave ci siamo anche noi.

Alessio Paolo Morrone

Comments


Write your reply...

Media

Blog entry information

Author
Alessio Paolo Morrone
Views
115
Comments
1
Last update

More entries in Geopolitica

More entries from Alessio Paolo Morrone

  • LA FILOSOFIA DEL SIG.ANTONIO
    Una trentina di anni fa, quando abitavo ancora nella casa paterna, mi capitava spesso di andare a fare colazione o bere una birra in un bar situato nei paraggi. Il titolare di questo bar era il...
  • SOPRA E SOTTO LA PANCIA
    Immaginiamo una persona appena uscita da un coma durato anni e che, ovviamente, si sia persa un bel po di cose accadute nel mondo. Ebbene continuiamo a ipotizzare che a questa persona capiti di...
  • DOVE VOLANO LE AQUILE
    Il video della lite tra Zelensky e Trump, consumatasi nello Studio Ovale della Casa Bianca, è diventato virale e ha fatto il giro del mondo. Solo le pietre non sanno cosa è accaduto a Washington...
  • TRE METRI SOTTO IL CHIHUAHUA
    Come tutti sanno nella maggior parte dei giardini pubblici l'ingresso dei cani è severamente vietato. Poiché le aiuole curate, il prato rasato all'inglese e i cespugli di fiori cangianti...
  • MESSAGGI TRASCENDENTALI
    Quando Donald Trump stravinse le elezioni nel Novembre del 2024 il sottoscritto, assieme a milioni di altre persone in giro per Mondo, fu preso da malcelato entusiasmo. La ragione è ovvia. Trump...
Top