Lo scorso 7 Ottobre si è celebrato il primo anniversario del blitz condotto da Hamas in territorio israeliano che provocò morti, feriti e un notevole numero di ostaggi, molti dei quali ancora in stato di prigionia.
Non entrerò nel merito di questo avvenimento poiché, riguardo la sua dinamica nel rapporto tra luci ed ombre, queste ultime sovrastano di gran lunga le prime. E inoltre questo sanguinoso avvenimento è stato il pretesto ad hoc per dare la stura a quell'ignobile genocidio che a tutt'oggi Israele sta compiendo nei confronti del popolo palestinese.
Ma anche l'Italia ha avuto il suo "7 Ottobre". In questo caso inteso come avvenimento drammatico che ha segnato per sempre la Storia e le vite del popolo italiano. E anche questo avvenimento è accaduto in Ottobre. Precisamente il 15 Ottobre del 2021. Ovvero l'introduzione di quel passaporto di ispirazione nazista tristemente noto come Green Pass.
E se durante il 7 Ottobre del 2023 sono stati uccisi, feriti e imprigionati dei corpi, a partire dal 15 Ottobre del 2021 sono state uccise e ferite tante anime e sono stati imprigionati tanti cervelli. E che purtroppo a tutt'oggi sono ancora in ostaggio...
Perché è un dato di fatto che dal Marzo del 2020, ovvero agli albori della psico pandemia, si è dato inizio ad un massivo e totalizzante esperimento sociale nel quale le cavie da laboratorio sono state sostituite dal popolo italico.
E questo esperimento com'è andato a finire? Personalmente penso che per coloro che l'abbiano avviato sia andato bene ma non benissimo. Poiché gli obiettivi prefissati erano fondamentalmente tre. Diciamo come prendere tre piccioni con una fava. E tali obiettivi ritengo fossero:
1)Dare una sfoltita alla popolazione mondiale tramite inoculazione di sostanze nocive.
2)Testare il livello intellettivo della popolazione mondiale e monitorarne la propensione alla sottomissione.
3)Centuplicare gli utili delle multinazionali del farmaco.
Il terzo obiettivo mi sembra sia l'unico ad esser stato centrato in pieno. Gli altri due sono andati così così. Infatti nonostante le élite mondiali abbiano in mano il 99,99% dei mass media non sono riuscite a ipnotizzare gran parte delle popolazioni mondiali e anzi, checché se ne dica, l'inganno psico pandemico ha attecchito soprattutto in quelle nazioni sedicenti "evolute" e popolate in gran parte da gente "studiata". Ma ciò che sicuramente non ha fatto piacere alle élite sopramenzionate sia stata la constatazione che la popolazione mondiale sia meno stupida di come se l'erano prefigurata. Infatti, nonostante il bombardamento quotidiano di propaganda vaccinale, sarebbero bastati per chiunque solo due neuroni connessi tra loro per intuire all'istante il gigantesco inganno mediatico e politico a cui siamo stati sottoposti per anni. E a tal proposito vorrei condividere la mia esperienza personale.
Premetto che il sottoscritto è sempre stato una persona ligia al dovere e che fondamentalmente ha sempre creduto nella buonafede dello Stato. Per esempio quando fu introdotto l'obbligo delle cinture di sicurezza, molta gente si adeguò di malavoglia a questa legge. Chi scrive invece aderì senza fiatare poiché mi resi conto che l'obbligo di avere le cinture allacciate avrebbe contribuito a scongiurare tante morti o ferimenti gravi. Stesso discorso per quando fu introdotto l'obbligo del casco.
Quindi in definitiva non ho mai avuto pregiudizi verso le cose utili, al contrario di cose stupide e inutili come, per esempio, l'auto elettrica o il tappo attaccato alla bottiglia.
Fatte queste premesse affrontiamo la cosiddetta pandemia del 2020.
Come mi è capitato di dire altre volte quando fu annunciato che il virus del Covid aveva varcato i confini italici il sottoscritto, assieme a milioni di suoi connazionali, si ritrovò ad abbeverarsi avidamente di ogni parola proferita dai governanti del tempo e dai cosiddetti "esperti" che imperversavano sui sopracitati media mainstream. Sette giorni su sette, 24 ore su 24.
Va da sé che quando il Governo prese decisioni draconiane quali, per esempio, il lockdown totale tutti, me compreso, si adeguarono senza fare un plissè.
Però fu proprio in quel periodo che i miei neuroni iniziarono a percepire delle incongruenze nella narrazione cosiddetta "scientifica" e di conseguenza iniziai a pormi delle domande. E ogni giorno che passava le domande si moltiplicavano a dismisura. Finché con l'avvento del "siero magico" il Mondo, e l'Italia in particolare, si trovarono ad un bivio: continuare a credere ad una narrazione che palesemente di "scientifico" ne aveva solo il nome oppure disconnettere il cervello e delegare altri a pensare al posto nostro?
Il sottoscritto, pur non essendo un novello Einstein, individuò immediatamente l'inganno insito nella narrazione di cui sopra. Per esempio. Da che mondo e mondo, prima del 2020, era opinione comune, scientificamente inattaccabile, il fatto che un vaccino servisse a preservare la singola persona a prescindere da quale situazione ella si trovasse. Infatti se mi fossi dovuto recare, per esempio, in Africa mi sarei dovuto vaccinare contro la malaria. Nessuno avrebbe mai pensato che tutti gli africani si sarebbero dovuti vaccinare prevedendo il mio viaggio.
Eppure questa dinamica assurda è stata spacciata come "scientifica" e tantissimi italiani sono stati portati a credere che i vaccinati potevano essere contagiati dai non vaccinati, demolendo così decenni e decenni di studi scientifici (quelli veri!).
E nonostante queste palesi e grottesche menzogne i governanti del tempo si spinsero addirittura ad imporre a tutti gli italiani la vaccinazione anti Covid-19. Con le buone o con le cattive. Arrivando addirittura ad istituire il criminale Green Pass di cui sopra. Ma clamorosamente gran parte degli italiani, lobotomizzati irrimediabilmente, si sottomisero entusiasticamente a questa nefandezza. Arrivando addirittura a discriminare e augurare la morte ai non vaccinati. E anche se tanti, purtroppo, furono obbligati a vaccinarsi con la pistola puntata alla tempia (se non ti vaccini non lavori) tantissimi altri, evidentemente affetti da gravi disfunzioni cognitive, si riversarono allegramente negli hub vaccinali come mandrie di bovini mugghianti. Senza rendersi conto che stavano firmando la propria condanna. Infatti se prima del 2020 chiunque fosse stato vittima di gravi effetti avversi da vaccino avrebbe potuto fare causa a medici e cause farmaceutiche, nel caso del vaccino anti Covid è stato utilizzato uno stratagemma che pare ispirato ai metodi della malavita organizzata di stampo mafioso.
In sintesi è stato comunicato a tutti i lavoratori italiani che essi non erano assolutamente obbligati a vaccinarsi. D'altro canto, nel caso essi non fossero disposti a sottomettersi al "sacro siero", gli sarebbe stato impedito di lavorare poiché sprovvisti di Green Pass. Contestualmente, chi si fosse piegato obtorto collo all'ordine di scuderia, avrebbe dovuto firmare pure una liberatoria che avrebbe sollevato medici, politici e case farmaceutiche da qualsiasi responsabilità in caso di gravi effetti collaterali. Cornuti e mazziati, in pratica.
Che dire? Una genialata. Una malvagia genialata che ancora grida vendetta al cospetto di Dio e degli uomini.
Eppure, a distanza di anni, chiunque esponga questi argomenti inconfutabili troverà ancora tanta gente che lo accuserà di essere un delinquente no vax, un terrapiattista analfabeta, un complottista etc. etc., senza peraltro riuscire a smentire tali argomenti.
Ma tutto ciò conferma un pensiero che sviluppai quattro anni fa. E che cioè il Covid aveva danneggiato più cervelli che polmoni.
Purtroppo, ad oggi, i fatti continuano a darmi ragione...
Alessio Paolo Morrone